E’ stata celebrata ieri, in tutta Italia, la 7^ edizione della Giornata Nazionale dello Sport, l’appuntamento istituito dal Coni nazionale sulla scorta di una direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27 novembre 2003. La festa cade annualmente nella prima domenica di giugno ed è destinata a “diffondere lo sport ed i suoi valori e al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’utilità e sui benefici che la pratica sportiva apporta in termini di benessere e forma fisica”.
Quest’anno, 101 Comitati provinciali del Coni di tutta Italia hanno organizzato l’evento in 1098 comuni, coinvolgendo quasi 630mila partecipanti in esibizioni in piazza o in impianti sportivi.
Per l’edizione 2010 in Capitanata, il Comitato Provinciale Coni di Foggia ha ottenuto la collaborazione di quindici comuni: oltre al capoluogo, San Severo, San Paolo di Civitate, Sant’Agata di Puglia, Carapelle, San Giovanni Rotondo, Vieste, Roseto Valfortore, Vico del Gargano, Ischitella, Torremaggiore, Cagnano Varano, Candela e Castelluccio Valmaggiore. A Manfredonia, vista la concomitanza con i campionati nazionali di nuoto per disabili, in corso a Pugnochiuso, la manifestazione è stata rinviata all’ultima domenica del mese.
Circa tremila atleti si sono cimentati in dimostrazioni pubbliche, dai Monti Dauni al Gargano, grazie al coordinamento del Coni che quest’anno ha affidato l’organizzazione alle delegazioni provinciali di sei Enti di Promozione Sportiva –Asi, US Acli, Csi, Csain, Endas e Csn Libertas- con la collaborazione dei comitati locali delle Federazioni di Pallavolo, Atletica Leggera e Scherma, e del Comitato Italiano Paralimpico, che cura lo sport per diversamente abili.
“Abbiamo delegato il compito agli Enti”, ha sottolineato il presidente provinciale del Coni di Foggia Giuseppe Macchiarola, “perchè svolgono un compito importante sul territorio, occupandosi della pratica e della promozione dei valori dello Sport nella fascia più ampia possibile della popolazione, senza necessariamente rincorrere a tutti i costi la formazione del campione. Un’opera fondamentale, accanto a quella svolta dal Coni, dalle sue Federazioni e dalle Discipline Sportive Associate, per garantire a tutti l’accessibilità della pratica sportiva di base”.
L’evento-clou della Giornata, in Capitanata, si è svolto a Foggia, a Parco San Felice, sopra ed intorno ad un palco montato nelle vicinanze del centro polivalente comunale.
Come aveva annunciato in sede di presentazione il Vice Presidente del Coni Foggia, Umberto Candela, è stata un’importante manifestazione di aggregazione giovanile, utile ad esaltare i valori dello sport, ma anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sui benefici della pratica sportiva. “Vivere lo sport in spazi aperti o in palestre”, ha detto dal palco Candela, “significa anche educare i nostri ragazzi sul tema del rispetto delle strutture pubbliche, sportive e non”. Un auspicio riferito anche alle condizioni di grande degrado in cui si trova proprio la struttura comunale di Parco San Felice, ormai priva dei vetri, distrutti dai vandali, e costellata di bottiglie di birra e superalcolici vuote e gettate all’interno, decori divelti, tombini scoperchiati, per non parlare del vicino parco giochi per bambini completamente sfasciato e spogliato.
La Giornata Nazionale dello Sport 2010 è stata, però, per il Comitato Provinciale Coni di Foggia anche l’occasione per varare la collaborazione con il comitato dauno di Telethon. Grazie al protocollo d’intesa, favorito dall’impegno del Vice-Presidente Vicario del Coni foggiano, Nico Palatella, Telethon avrà sempre uno stand nelle iniziative sportive più importanti di Capitanata, come è accaduto ieri a Parco San Felice.
Centinaia di persone hanno assistito ad oltre quattro ore di musica e spettacolo sportivo assicurato dalle Associazioni affiliate agli Enti di Promozione Sportiva.
Sul palco, dopo l’esibizione della band giovanile “Rock Square”, si sono esibiti gli atleti di kick boxing dello “Sporting Club Arti Marziali” del maestro Italo Scrocchia; quelli del settore fitness, hip hop e difesa personale del “Centro InForma”; quelli del judo e ju-jitsu del “Ken Jitsu Club” del Maestro Filippo Saponaro e quelli della danzza del “Rocky Dance”, del Luna Nueva”, del “Michael Dancing” di Foggia e dell’ “Arte Danza” di Manfredonia.
A seguire, le premiazioni dei campioni segnalati dagli Enti di Promozione Sportiva. Per l’U.S. Acli, i campioni del mondo di karate, diciassettenni, Paola Mele e Roberto Lioce, e il maestro di ballo Domenico Farella; per lo CSAI, i pesisti campioni nazionali Francesco Perdonò, Rosa Esposito e Alfredo Rotondo; per il Cns Libertas le squadre di danza del “Rocky Dance” e del “Luna Nueva” e la campionessa nazionale di ciclismo su strada Loreta Scolamieri e per l’Asi, la campionessa italiana di kick boxing Noemi Di Gianni, il vice campione italiano di nuoto-stile rana Nicola Russo e l’istruttrice di hip hop Harin Cirillo.
In chiusura, il Coni ha voluto celebrare, con un premio alla carriera, un maestro “storico” del karate foggiano, Paolo Novelli, che ha ricevuto il premio dalle mani dell’Assessore allo Sport del Comune di Foggia Matteo Morlino.
Grande successo per le manifestazioni anche in altri località della provincia, con partecipazioni che sono risultate proporzionali alla grandezza dei paesi e alla presenza di “star” dello sport locale, come a San Giovanni Rotondo (dove c’erano campioni del calibro diel centauro Michele Pirro, del calciatore Giuseppe Perrone e del pallavolista Alessandro Colella) o a San Severo (con i campioni italiani del Club Scherma San Severo) o a Bovino (con il portiere di calcio, delicetano, Domenico Botticella). Ma l’impegno delle organizzazioni locali –che, è bene sottolinearlo, hanno operato a titolo gratuito- è stato encomiabile in tutti i centri coinvolti: “E’ evidente”, ha commentato il Presidente Macchiarola, “che, più importante degli atleti che sono stati protagonisti –che ringraziamo assieme a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della Giornata- è stato importante il ruolo dello Sport e dei messaggi positivi che porta con sè”.