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Vico/ Piano internalizzazioni sanitarie i sindacati verso la mobilitazione

Ci sono forti preoccupazioni in merito all’internalizzazione dei servizi sanitari.

 

 Preoccupati si dicono i sindacati, ancor più il personale che vedeva vicino il traguardo che avrebbe dato certezza al loro futuro. Invece – come spiega – il coordinatore regionale di RdB/Usb, Santino Mangia – una vera e propria tegola sulla testa è caduta dopo l’alt del Governo al piano di rientro dal deficit sanitario della Regione; tra le tante osservazioni presentate da Palazzo Chigi, c’è anche quella del progetto di internalizzazione del personale che garantisce i servizi sanitari. “Pensavamo – aggiunge l’esponente sindacale – che fosse stata messa la parola fine, invece siamo, se non proprio al punto di partenza, certamente però ad una battuta d’arresto che speriamo sia soltanto “incidente di percorso”.
L’internalizzazione, per Mangia, è una conquista che i lavoratori pugliesi hanno realizzato dopo anni di lotte e soprusi subiti da imprese che avevano (ed hanno) come unico fine il profitto a scapito dei diritti, della dignità dei lavoratori e del servizio offerto ai cittadini pugliesi.
Ove ciò corrispondesse al vero, la RdB /USB non potrebbe rimanere ferma a guardare il macello sociale che si abbatterebbe sulle migliaia di lavoratori che hanno visto in questa conquista una prospettiva reale di cambiamento sostanziale delle loro condizioni di vita e lavorative.
il sindacalista parla di ricatto, se è vero come è vero che si intende legare il Piano di rientro al blocco delle “internalizzazioni”.
Certamente – conclude Mangia – come sindacato non staremo a guardare e chiameremo alla mobilitazione permanente tutti i lavoratori interessati. Non permetteremo che si facciano passi indietro rispetto ad una conquista fortemente voluta dai lavoratori pugliesi.

Francesco Mastropaolo