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Secondo raduno di suonatori di chitarre battenti nel Gargano |Carpino Folk Festival 2010

"Viaggio nella Terra della Chitarra Battente". La serenata, la tarantella, la danza, la cultura tradizionale di una comunità attraverso i suoni della chitarra battente. Sabato 07 Agosto, Carpino Folk Festival 2010 ore 21,30. – Interventi musicali dei battentisti
– Mostra-Mercato strumenti musicali
Consulente Scientifico Antonello Ricci – Docente presso l’Università degli Studi “La Sapienza” Roma
I suonatori di battente sono convocati il 7 agosto per le ore 17,30 a Carpino presso il Centro Culturale Andrea Sacco per registrazioni, documentazione e programmazione.

Ricercatori e musicisti che hanno contribuito con il loro lavoro di ricerca e di riproposizione dei repertori ad ampliare un panorama legato soltanto al mondo contadino e pastorale. E’ importante comunque operare la distinzione fra musicisti che per loro scelta adottano uno strumento e un repertorio e musicisti che nascono nel contesto socio-culturale e utilizzano gli strumenti musicali propri di questo contesto traendone i suoni indicati dal proprio legame culturale.

Sul Gargano si sono venute a creare le contingenze perché i due mondi si potessero incontrare favorevolmente dando luogo a un nuovo territorio culturale. Sul Gargano la chitarra battente è di casa così come lo sono i musicisti che la suonano. Le figure storiche dei suonatori di chitarra battente di Carpino e del Gargano sono diventate vere e proprie icone sonore della musica italiana. E a Carpino sono venuti in molti ad attingere per la loro creatività artistica.

L’obiettivo prefissiamo è articolato e complesso: da un lato un raduno il più possibile ampio ed esaustivo di tutti i musicisti garganici che ci consenta di fare il punto della situazione locale. Ai musicisti si aggiungono i costruttori di battenti che potrebbero mettere in mostra un tassello della tecnica di costruzione: come si scelgono i legni, come si lavoro un pirolo, come si costruisce una rosetta ecc.

A ciascun battentista verra data la possibilità di eseguire fino a tre brani del proprio repertorio, siano essi di riferimento contadino e pastorale siano essi di nuova composizione e volti a una ricerca musicale e sonora intorno al particolare timbro della chitarra battente.

I battentisti del Gargano in attività censiti dall’Associazione:
Rocco Cozzola (Carpino) | Roberto Menonna (Carpino) | Marco di Mauro (Carpino) | Giuseppe di Mauro (Carpino) | Nicola Gentile (Carpino) | Domenico Celiberti (Andria) | Pio Gravina (San Giovanni Rotondo) | Nunzio Mangiacotti (San Giovanni Rotondo) | Michele Rinaldi (San Giovanni Rotondo) | Antonio Steduto (San Giovanni Rotondo) | Lorenzo Rinaldi (San Giovanni Rotondo) | Valentina Latiano (San Giovanni Rotondo) | Lorenzo Rinaldi (San Giovanni Rotondo) | Enrico Noviello (Manfredonia) | Simone Fiscarelli (Vico del Gargano) | Angela Castelluccia (Ischitella) | Enzo Valente (Ischitella) | Luca D’apolito (Ischitella) | Biagio de Nittis (Monte Sant’Angelo) | Nicola Sansone (Monte Sant’Angelo) | Michele Cotugno (Monte Sant’Angelo) | Matteo Ortuso (Monte Sant’Angelo) | Domenico Prencipe (Monte Sant’Angelo) | Bernardo Bisceglia (Monte Sant’Angelo) | Francesco Maselli (Lesina) | Angelo Frascaria (San Nicandro garganico) | Andrea Resce (San Severo) | Salvatore Villani (Rignano Garganico) | Pasquale Giannetta (Cagnano Varano).

I costruttori di battenti del Gargano censiti dall’Associazione
Rocco Cozzola (Carpino) | Giuseppe Draicchio (Carpino) | Matteo Silvestri (Carpino) | Antonio Rignanese (Vico del Gargano) | Gabriele Orlando (Rignano garganico) | Enzo Valente (Ischitella) | Pasquale Giannetta (Cagnano Varano) | Pietro di Mauro (Lesina).

Con questo Viaggio si vuole entrare in contatto col mondo della cultura tradizionale contadina pastorale, tramandata oralmente e in parte ancora funzionale alla vita della comunità. In tale ambito la musica e gli strumenti musicali assumono un ruolo di rilievo e i suonatori, per il loro grado di conoscenza, rappresentano le punte più avanzate di questa cultura.
Attraverso gli interventi musicali dei suonatori e musicisti, non si vuole riesumare e portare alla ribalta oggetti estinti, ma si vuole dare l’occasione di conoscerli e capire quanta arte, passione e orgoglio sono in esso contenuti.

Attesi i battentisti da ogni parte del Centro/Sud Italia ed in particolare dalle Marche e dagli Abbruzzi, dal Lazio e da Molise, ancora dal Cilento al Salento, dalla Basilicata, dalla Calabria ma anche dalla Sicilia.