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Stato di insolvenza per Tirreria, traghetti a rischio

Il tribunale fallimentare di Roma ha dichiarato lo stato di insolvenza per Tirrenia. Si apre quindi per la società la strada della procedura di amministrazione straordinaria nel solco della legge Marzano.  Tocca ora al commissario straordinario, Giancarlo D’Andrea, traghettare la compagnia verso la privatizzazione, anche attraverso la cessione di singoli asset aziendali. Un’eventualità osteggiata dai sindacati che si oppongono ad ogni ipotesi di «spezzatino». La compagnia sembra davvero in tempesta e sulle migliaia di turisti che quest’estate hanno prenotato i passaggi sulle sue navi soffia il vento della protesta: la Uiltrasporti ha già proclamato uno sciopero il 30 e il 31 agosto, proprio nei giorni di rientro dei vacanzieri dalle isole. La Tirrenia è la compagnia che assicura i collegamenti con le Isole Tremiti. La Filt-Cgil ha ribadito la necessità di un incontro «urgente» con il governo e affermato che in assenza di un confronto verrà proclamato lo «sciopero». Sul suo sito internet, la Tirrenia assicura: «Saranno effettuati con regolarità tutti i collegamenti programmati e pubblicati sugli orari stampati e sul sito». Anche se si premunisce: «In caso di imprevedibili eventi di natura tecnica…» sarà cura della società «informare tempestivamente gli utenti».