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Vieste/ Giuffreda (Sel): “la scuola è una priorità”

La protesta del mondo della scuola, ed in particolar modo dei precari, non può essere considerata come la rivendicazione isolata(?) di chi rischia di essere espulso dal mondo del lavoro dopo aver acquisito titoli e competenze che non potranno mai essere “sfruttati” dal Paese. La risposta del ministro Gelmini a questa protesta non va letta solo nel solco di una contrapposizione, giusta o sbagliata che sia, tra datore di lavoro e lavoratore. In questo caso l’atteggiamento del ministro è ben più pericoloso e deleterio per il Paese di quanto possa essere la vertenza sull’intero sistema industriale italiano.

Nella scuola si sta operando il più grande licenziamento di massa mai avvenuto in Italia. 200.000 posti di lavoro in meno non sono una bazzecola!
Già questo dato è sufficiente per far assurgere la mobilitazione del mondo della scuola alla priorità assoluta dell’agenda politica.
Invece quello che colpisce è l’aspetto diseducativo dell’atteggiamento del ministro, del governo e della sua maggioranza.

Il segnale che si manda al mondo esterno è chiaro: una scuola efficiente che prepari gli alunni ad affrontare la vita, che educhi al rispetto delle regole, che sia strumento di integrazione, mezzo di riscatto sociale, luogo dove tutti possano sentirsi uguali, non interessa a questa destra. Quello che conta nella vita non è il lavoro, l’esperienza, lo studio, l’applicazione, il sacrificio, bensì l’amicizia con le persone giuste , magari potenti, che ti regalano un posto di lavoro.

Viene demolito, in questo modo, il ruolo e la funzione sociale degli educatori paragonati ormai, grazie ad una campagna denigratoria sostenuta dal ministro, a “morti di fame” costretti ad elemosinare un posto di lavoro magari nella scuola privata che diventa il vero fiore all’occhiello di questa destra.

Per questi motivi la mobilitazione del mondo della scuola va sostenuta e rilanciata. Battersi per un nuovo modello di scuola e di società significa garantire un futuro migliore alle giovani generazioni.

Antonio Giuffreda – Sinistra Ecologia Libertà – Vieste