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Vieste/ Riunione in Municipio dopo le rapine nel periodo cruciale della stagione turistica

Il capitano Sirsi: "E’ necessaria la collaborazione di tutta la città per contrastare la criminalità".

 

Dopo le numerose rapine, spesso caratterizzate dalla violenza nell’esecuzione, che si sono susseguite a Vieste fra luglio ed agosto a danno di imprenditori turistici e commerciali, il sindaco Ersilia Nobile ha convocato una riunione per fare il punto della situazione e definire le iniziative da intraprendere. Si sono ritrovati in Municipio i rappresentati delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia Stradale, Corpo Forestale dello Stato, Ufficio Circondarìal Marittimo, Polizia Municipale), delle categorie imprenditoriali (Confcommercio, Consorzio Operatori Turistici) e della cittadinanza associata (Associazione Antiracket). Per l’Amministrazione comunale, oltre al sindaco Nobile, erano presenti il vicesindaco Saverio Prencipe e l’assessore alle Attività Produttive Raffaele Zaffarano.
Si è subito entrati nel vivo della discussione con gli interventi dei rappresentanti della Confcommercio locale, il presidente Pasquale Troiano e la componente del direttivo Rossella Falcone, che hanno evidenziato come, dopo un periodo di tranquillità, si avverta ora un forte disagio ed un ovvio timore da parte degli imprendi-, tori commerciali, per il susseguirsi nell’arco di pochi giorni di svariate rapine, tutte molto simili nell’esecuzione, in cui peraltro, oltre al danno economico, molti hanno subito anche atti di violenza fisica. Il comandante della Tenenza dei Carabinien di Vieste, il capitano Gianluca Sirsi, ha voluto inquadrare la situazione fornendo anche un raffronto fra le rapine fatte finora nel 2010 e l’analogo periodo del 2009, per cui risulta che si è avuta una riduzione. Con questo però non ha voluto sottovalutare il fenomeno ma evidenziare come i positivi risultati raggiunti potrebbero aumentare se, come chiesto ormai da tempo, gli imprenditori provvedessero, ad esempio, a dotarsi di un sistema di video- sorveglianza, utile sia come deterrente ma anche per fornire una documentazione degli avvenimenti, oltre ad attuare altre iniziative già suggerite in precedenza. Il capitano Sirsi ha voluto però sottolineare come a Vieste ci sia ancora troppo spesso una sorta di indifferenza a questi fenomeni mentre invece sarebbe necessaria una maggiore collaborazione sia da parte delle vittime dei reati che degli eventuali testimoni, le cui informazioni sarebbero un validissimo ausilio per le indagini. In merito poi ai recenti eventi il rappresentante dei Carabinieri ha tornito una serie di suggerimenti per ridurre il rischio di trovarsi esposti a rapine o in generale ad altri reati contro il patrimonio, invitando tutti a chiamare le forze dell’ordine nel caso di situazioni sospette in modo da realizzare una prevenzione davvero efficace. Prendendo spunto da questi temi, il presidente della Confcommercio, Pasquale Troiano, ha poi sollecitato il sindaco ad attuare iniziative per ildurre quei fenomeni di vana e diffusa illegalità, relativi non solo al settore commerciale, che danno un’immagine degradata di una città che dovrebbe invece presentarsi al meglio a quei turisti che sono la principale risorsa economica dì tutta la comunità viestana. Per gli operatori turistici, Vittoria Vescera, presidente del Consorzio “Gargano Mare”, ha voluto porre l’attenzione sulla necessità che le forze dell’ordine intensifichino l’attività investigativa, momento centrale nel contrasto a quei fenomeni criminosi che hanno subito una recrudescenza nel periodo cruciale per le attività economiche della città. Se l’assessore Zaffarano ha insistito sulla necessità di una collaborazione fra tutte le componenti economi ch e sociali della città, il sindaco Nobile ha tenuto ad evidenziare, invece, le iniziative adottate negli scorsi mesi dall’Amministrazione, di concerto con i Carabinieri, come ad esempio l’attivazione della videosorveglianza in molte zone della città. Sulla questione di una carenza di legalità evidenziata dal rappresentante della Confcommercio il primo cittadino ha ricordato che sono stati adottati tutti gli strumenti normativi necessari a regolamentare le attività, evidenziando che le attività di controllo in base alle ordinanze emesse sono demandate ad altri soggetti.