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Vieste – «OPERIAMO IN SERENITA’, MA CON I TAGLI I PROBLEMI NON MANCANO»

Intervista a Gianna Gualtieri, vicaria alla Direzione Didattica «Rodari» – Progetti per ampliare l’offerta formativa

 

Coma parte per voi quest’anno scolastico, ad esempio per quanto riguarda la dotazione di personale?
«No, al momento il personale è al completo. Soltanto che, per quanto riguarda i tagli della riforma del ministro Gelmini, abbiamo avuto delle riduzioni sia per quanto riguarda i docenti sia per il personale amministrativo. Infatti abbiamo alcune problematiche per i collaboratori scolastici, abbiamo un assistente amministrativo in meno, Anche per i docenti… prima avevamo un insegnante che stava su due classi, quest’anno abbiamo dovuto mettere insegnanti anche su tre o quattro classi contemporaneamente».
 

Dal punto di vista didattico ci saranno problemi nel rapporto con gli alunni?
«No, con gli alunni nessun problema… E’ quello che viene salvaguardato prima di tutto. Quindi gli alunni avranno comunque il loro orario, il loro insegnante in quell’ora così come predisposto nell’orario annuale. I bambini di prima e seconda classe si troveranno con un orario diverso rispetto agli altri bambini di terza, quarta e quinta, sempre in virtù delle riduzioni, faranno 27 ore per tre giorni a settimana, il giovedì, venerdì e sabato. Diciamo che quest’anno si parte con una nuova organizzazione, secondo un nuovo punto di vista».
La direzione didattica «Rodari» è strutturata su più plessi. Nel corso dell’estate avete fatto degli interventi dimanutenine?
«Sì, certo il dirigente [Paolo Soldano, da quest’anno alla guida del Polivalente «Fazzini» e reggente alla «Rodari», ndr] si è prodigato per sistemare al meglio le situazioni più gravi. Poi, col tempo, giorno per giorno, si cercherà di mettere a posto anche quelle più piccole di manutenzione che in una scuola è sempre necessario fare».
Con animo affrontate quest’anno scolastico viste anche le novità sul personale: con serenità o c’è un po’ di preoccupazione?
«C’è sicuramente serenità. Anche se quest’anno abbiamo il dirigente che è anche titolare del «Fazzini», comunque è sempre presente, non ci fa mancare il suo contributo, in qualunque momento: non c’è ma è presente lo stesso in modo positivo. Partiamo di certo con un anno sereno. I problemi non mancheranno, giorno per giorno ne arriveranno di nuovi ma si cercherà di risolverli al meglio».
Per l’offerta formativa, ci saranno delle novità quest’anno? Ci sono già dei progetti in corso?
«Per le attività, ancora non sono stati presenti i progetti dagli insegnanti che lo faranno nei prossimi giorni. Poi verranno vagliati, e successivamente si farà partire la macchina organizzativa così come negli altri anni, verranno divulgati fra i genitori. Verrà così data l’opportunità di ampliare l’offerta formativa della scuola».
In questi anni come è cambiata l’organizzazione e l’attività della direzione didattica?
«Sicuramente andiamo sempre più verso situazioni migliori in quanto abbiamo avuto comunque un dirigente che ha garantito continuità negli anni e questo ha significato tanto, ovvero non partire da zero ogni anno. Anche quest’anno c’è la continuità del nostro dirigente e si continua a lavorare sullo schema degli altri. I cambiamenti ci sono stati, in funzione comunque dai tagli. Se prima si poteva contare su un maggior numero di personale, ora ne abbiamo molti di meno e quindi bisogna restringere un po’ il campo lavorativo».
Un messaggio, un invito ai genitori…
«Devo dire che la maggior parte dei genitori ha sempre collaborato con la scuola. Sicuramente, per far sì che la scuola abbia un valore educativo, la prima cosa da evitare è di dar contro alla scuola con le solite frasi «Ma la maestra…, ma la scuola!». Bisogna andare incontro ai bambini, aiutandoli e dando loro un messaggio positivo della scuola, spiegando che la scuola è una cosa seria e non va presa alla leggera».