Menu Chiudi

UDC Foggia: “Situazione grave, urge chiarimento”

Bonfitto si rivolge al presidente Casini.

 

“E’ ora che il Presidente Casini e il segretario Lorenzo Cesa escano fuori e dicano come la pensano” inizia così il comunicato stampa a firma del consigliere provinciale dell’UDC Michele Bonfitto e dei segretari delle sezioni di San Severo, Rodi Garganico, Rignano Garganico, Lesina,Poggio Imperiale, Mattinata, Vieste, San Giovanni Rotondo, Carapelle, San Marco in Lamis, Torremaggiore, Monte Sant’Angelo, segretari nominati dalla gestione Di Giuseppe. “Potevamo fare i questuanti anche noi – riferisce il segretario di San Marco in Lamis Bonifacio D’Amico – come alcuni altri esponenti di partito, girare per le sezioni, risuscitare i morti e proporre documenti che non sanno di nulla”. Il consigliere provinciale Michele Bonfitto invece sulla vicenda “E’ ora che il partito nazionale si esprima chiaramente senza se e senza ma, non può esserci uno sterminio di massa. Abbiamo ben chiara la situazione interna del partito di Foggia,  ma ci sono alcune situazioni che devono essere risolte direttamente dagli organi deputati a farlo” e Matteo Iantoschi, segretario del partito di San Severo ribadisce la sua netta contrarietà a un modo di fare che non appartiene a un partito democratico come è l’UDC. “La situazione  appare agli occhi delle persone esterne come caotica. Il segretario Nazionale e il Presidente devono risolverla. Non sta bene a questo punto che la figura dell’On. Cera venga sminuita dal duo Di Giuseppe-De Leonardis e far apparire la nomina da coordinatore come un ricatto dello stesso On. Cera nei confronti del partito”.