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Nessun passo avanti per l’ambiente di Puglia

 ”Per la Puglia l’unica nota positiva è il risultato conseguito da Bari nell’aver adottato il bike sharing per prima tra le città del Sud’’: il dato è emerso nella presentazione dei dati pugliesi della 17/a edizione di ‘Ecosistema Urbano’, la classifica della vivibilità ambientale nelle città italiane, tenuta oggi a Bari dal presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, dall’assessore regionale alla mobilità, Guglielmo Minervini, e dal direttore generale dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato. “I numeri dei comuni capoluogo di provincia – ha spiegato Tarantini – raccontano di una Puglia ferma: restano al palo le isole pedonali, le Ztl, il verde urbano, le piste ciclabili, la raccolta differenziata, si conferma scarsamente utilizzato il trasporto pubblico, non diminuiscono nel complesso le perdite delle reti idriche, non decollano le politiche energetiche e il solare termico e fotovoltaico sugli edifici comunali”. “I sindaci – aggiunge Tarantini – devono capire che la sostenibilità urbana non è mitigare le dinamiche negative date da auto, inquinamento e rifiuti, o ritagliare in città qualche oasi verde o di marciapiede in più; è invece rinnovarle e ammodernarle nel segno dell’ambiente”.

“La modernizzazione del trasporto pubblico pugliese – ha spiegato Minervini – passa per il potenziamento dell’infrastruttura ciclistica all’interno dei centri urbani. La bicicletta dovrebbe diventare un veicolo di uso ordinario, in particolare per gli studenti”. Dal dossier di Legambiente Assennato individua invece “indicatori per la valutazione del lavoro delle Amministrazioni Comunali da parte dei cittadini”.

“Si palesa – ha aggiunto – un miglioramento di tutti i Comuni rispetto allo scorso anno, sebbene il verde urbano sia ancora al palo. Foggia è invece penalizzata dall’assenza di centraline per la qualità dell’aria, per questo Arpa e Regione stanno provvedendo al loro inserimento nelle aree urbane”.