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PD Peschici/ 1.800.000 DI EURO DI DEBITO, CHI SONO I RESPONSABILI?

Circa 450,00 euro è il debito che ogni cittadino di Peschici ha “ereditato” in questi ultimi anni, e che ci pone tra i 10 comuni più indebitati d’Italia. Una guerra di comunicati, articoli e chiacchiericcio ci sta travolgendo su quali siano i responsabili di questo dissesto finanziario.
Ci si getta fango tra “vecchi” e “nuovi” amministratori, su chi abbia sperperato il denaro pubblico che ora ricade sulle spalle dei cittadini di Peschici.
Tutti i giorni leggiamo comunicati, interviste, interventi dell’ex sindaco Tavaglione che accusa, con toni da campagna elettorale, il Sindaco e l’attuale Amministrazione di essere i principali fautori di questa grave situazione economica, mentre il Sindaco risponde che i debiti sono da attribuirsi alla gestione dell’ex sindaco Tavaglione.
Ma come stanno veramente le cose?
Intanto diciamo che il taglio indiscriminato dell’ICI, che i governi precedenti avevano già eliminato per le fasce di reddito più basse, è stato un colpo durissimo per le casse comunali. E costringono i Comuni ad alzare le tasse in modo indiscriminato, colpendo le fasce più deboli della popolazione.
I mancati trasferimenti statali verso i comuni del Sud, per volontà della Lega di Bossi, hanno accresciuto le difficoltà di far fronte alle spese correnti. Su questo i cittadini di Peschici, che votano massicciamente per il centro-destra, dovrebbero riflettere.
Ma c’è da dire che una politica locale, incapace ed “allegra” della gestione del denaro pubblico ha trascinato di fatto Peschici sull’orlo della bancarotta.
Non è difficile individuare i responsabili della situazione attuale, visto che l’ex Sindaco e l’ attuale Sindaco erano corresponsabili della gestione economica di Peschici, in quanto uno era il capo del Comune e l’altro il responsabile del settore economico, avvallando con la sua firma tutte le scelte economiche della gestione Tavaglione.
Intanto assistiamo ad un degrado sociale, culturale, economico e turistico sempre più evidente, il confronto con i comuni vicini è deprimente: i soldi sono stati usati per opere al servizio delle comunità, basti vedere i porti di Rodi e Vieste. Mentre noi siamo costretti a vendere (o svendere?) i pochi beni comunali rimasti, nella speranza-tutta da verificare- di ripianare i debiti.
 L’immagine che ci rimane negli occhi è quella dei topi che tranquillamente passeggiano sul corso in piena estate, causata dal mancato coraggio di affrontare seriamente il problema dei rifiuti a Peschici.
Questo, insieme ai debiti, avete lasciato in eredità alle generazioni future.
Su questi argomenti il Sindaco ha preso la strada del silenzio, l’ex Sindaco Tavaglione farebbe meglio a seguirlo.
 
                                    PARTITO DEMOCRATICO
                                    CIRCOLO DI PESCHICI