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Rinviati a giudizio per usura tre persone di Monopoli successo per l’Associazione Antiracket Puglia

Nuovo importante successo per l’Associazione Antiracket Puglia, costituitasi in un processo per usura davanti al tribunale di Bari. Il gup del Tribunale di Bari ha rinviato a giudizio per usura tre persone di Monopoli che, a partire dal marzo 2008, hanno prestato denaro a usura ad almeno cinque persone.  Si tratta di Francesco Notarangelo, Giacomo Raimondi (entrambi di Monopoli) e Francesco Barletta (originario di Ceglie Messapica). Le indagini, coordinate dal pm Gaetano De Bari, hanno accertato che quest’ultimo, impiegato di banca, forniva al primo il denaro per i prestiti usurari e, in un caso, ha costretto una delle vittime a prelevare denaro dal conto presso la banca di cui era impiegato, per poter effettuare i pagamenti in favore di Notarangelo.
Il processo ai tre comincerà il 26 gennaio prossimo davanti alla seconda sezione del Tribunale di Bari. Per le persone offese si è costituito l’avvocato Maurizio Altomare, mentre per l’Associazione Antiracket Puglia l’avvocato Angela Maralfa.
Il fenomeno usura non accenna comunque a diminuire in Puglia. Spiega Renato de Scisciolo vice presidente nazionale antracket  “Come dimostra l’operazione di questa mattina dei carabinieri della compagnia di Monopoli, che hanno arrestato cinque persone con l’accusa di estorsione ed usura – spiega l’avvocato Maurizio Altomare – il fenomeno al contrario è molto radicato. Ma è anche la dimostrazione che la gente comincia a non rassegnarsi e denuncia. In questo, voglio ricordare, che possono avere il pieno sostegno dell’associazione Antitracket”.

Associazione Antiracket Puglia