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Vieste – IL PD E LE POLITICHE DEL TURISMO

Il punto nell’incontro promosso dal circolo viestano

La prima visita a Vieste dell’assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli, si è svolta nell’ambito di un incontro promosso dal PD locale. Presenti all’incontro, lunedì scorso 25 ottobre presso l’Hotel Falcone, vari esponenti del PD: il segretario provinciale Paolo Campo, il responsabile nazionale per il Turismo Armando Cirillo, ed il segretario cittadino Mauro Clemente.

Ad aprire il dibattito è stato Paolo Campo che ha concentrato il suo intervento sulla «necessità di un’interlocuzione strategica con la Regione sul sistema infrastrutturale» evidenziando come il Partito Democratico di Capitanata stia «studiando ed analizzando con particolare attenzione un approccio sistemico fondato sulla concentrazione degli investimenti verso progetti concreti e di prospettiva».
Sul varo di programmi di promozione e commercializzazione «concertati e condivisi tra Regione ed Enti locali» ha incentrato il suo intervento Mauro Clemente, un auspicio la cui conseguenza è la «partecipazione dei Comuni turistici e delle imprese di settore agli organismi di programmazione» che si stanno disegnando con la nuova legge regionale.
«Vieste può essere uno dei poli nazionali del turismo, dove attivare investimenti infrastrutturali e logistici necessari anche a risollevare l’economia locale a breve termine». E’ stata, invece, la prospettiva offerta da Armando Cirillo.
L’assessore regionale Godelli ha poi spiegato che il POIN, «il Piano operativo interregionale Tursimo prevede il Gargano quale polo di sviluppo turistico nell’area meridionale» e che si è «impegnati a raccogliere ed esaminare i progetti di qualità su cui puntare per sfruttare al massimo le ultime risorse straordinarie disponibili per questo settore».
«E’ un fattore decisivo per il consolidamento e l’incremento di arrivi e presenze — ha concluso l’assessore Godelli — purchè tutti noi assumiamo come un’opportunità, e non un limite, il nostro essere diversi da Rimini».
Gli imprenditori e gli esponenti politici intervenuti hanno chiesto alla Regione Puglia di pronunciare parole chiare sul futuro dell’aeroporto «Gino Lisa» ed adottare progettazioni concrete per il suo sviluppo.