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Provincia/ Mazzone “Posizione Cera, possibili intese con gruppi consiliari”

Il coordinatore provinciale Pdl critica il "nuovo corso" targato Cera nell’Udc di Capitanata.

 

DICHIARAZIONE DEL COORDINATORE PROVINCIALE DR. GABRIELE MAZZONE
 
"La reazione dell’On. Angelo Cera in merito alla posizione assunta dal PDL sul completamento della Giunta provinciale ci sembra sproporzionata e immotivata. Il PDL ha sostenuto che, al momento, non è possibile assegnare all’UDC due deleghe assessorili, essendosi verificato nel frattempo un ridimensionamento del suo gruppo consiliare dopo la decisione dell’On. Marinacci e del Dr. Santaniello di uscire dall’UDC, cosa che comporta indubbiamente una rilevante modifica degli equilibri politici all’interno del Consiglio Provinciale. Inoltre l’UDC non garantisce la compattezza del Gruppo consiliare, perché i consiglieri Bonfitto e Pellegrino non si riconoscono nella linea politica espressa dall’attuale dirigenza del Partito. Cosa questa che non può non assumere una grande rilevanza politica.L’On. Cera ha una strana e confusa opinione del principio del consenso popolare. E’ una spregiudicata e cinica teoria che permetterebbe di conciliare da una parte la richiesta di rassegnare al suo partito due assessorati alla Provincia, e dall’altra di sconvolgere gli assetti politico-amministrative sul territorio provinciale in tutti quei comuni dove esiste una proficua collaborazione fra il PDL e UDC, come a San Severo, Cerignola, Lucera e Monte Sant’Angelo, collaborazione determinata dal consenso assegnato dagli elettori alla coalizione di centro-destra, della quale fa parte anche l’UDC.Cera, per una forma sconsiderata di ritorsione, è disposto ad ignorare  il principio del consenso popolare da lui sbandierato, senza preoccuparsi del grave danno che arrecherebbe a quelle popolazioni. Sarebbe un atto di irresponsabilità e un tradimento verso gli elettori che con tanta generosità hanno dato i propri consensi allo schieramento di centro-destra, legittimandolo a governare importanti centri della nostra provincia. Serie e responsabili sono, invece, le dichiarazioni che sull’argomento ha rilasciato il Consigliere regionale Giannicola De Leonardis, laddove afferma che le alleanze non possono essere messe in discussione per questioni interne di partito.Noi riconosciamo che importante e significativo è stato l’apporto dell’UDC ai fini della vittoria del centro-destra alla provincia. Riteniamo, tuttavia, che ancora più importante e significativo è stato il valore aggiunto per tutta la coalizione rappresentato dalla candidatura dell’On. Pepe alla Presidenza.L’On. Cera sostiene di condannare la pratica immorale del passaggio di consiglieri dall’uno all’altro schieramento, ma annuncia contestualmente con enfasi che stanno per aderire all’UDC quattro consiglieri del PDL. Dov’è la coerenza? A prescindere dalla veridicità o meno da quanto affermato da Cera, queste, si, che rappresentano operazioni di “calcio mercato”.Noi auspichiamo una più attenta e seria riflessione da parte dell’UDC sugli avvenimenti in corso, in modo da riprendere un dialogo e una collaborazione  che noi riteniamo ancora possibili. E’ nostra intenzione tornare a discutere con l’UDC, che resta il nostro interlocutore privilegiato. In ogni caso, allo scopo di assicurare ulteriore stabilità e governabilità della Provincia,  non possiamo escludere l’ipotesi di intese a livello di gruppi consiliari, senza forzare la volontà di nessuno e nel rispetto del quadro politico che ha dato vita all’esperienza di Antonio Pepe alla Provincia. E’ ora di porre fine alle polemiche sterili e strumentali. La gente vuole che si amministri la cosa pubblica, e che chi è stato investito del consenso popolare abbia il diritto e il dovere di governare".