Menu Chiudi

Regione / Polemiche sulle poltrone

Statuto, bufera sul ricorso alla Consulta. Palese: "Vendola vuole altri 8 consiglieri". Mossa della Regione sul numero dei seggi: da 70 a 78. Il governatore: «Difendiamo solo il nostro Statuto».

«La costituzione in giudizio della Regione Puglia alla Corte costituzionale a sostegno del ricorso di 8 candidati vendoliani non eletti costituisce un intollerabile abuso di potere ad uso e consumo degli interessi di parte del Governatore». La denuncia è di Rocco Palese, capogruppo Pdl in Consiglio. «L’iniziativa – afferma Palese va contro lo Statuto della Regione che sul numero dei Consiglieri regionali è tassativo; contro le tasche dei pugliesi che dall’accoglimento di tale ricorso si vedrebbero caricare un consistente incremento dei costi della politica; contro le prerogative degli stessi Consiglieri eletti che se ne vedrebbero arbitrariamente ridurre il peso politico attribuito a ciascuno di loro dal popolo sovrano».

LA DIFESA – Pronta arriva la replica del governatore Nichi Vendola: «Nel momento in cui il Tar ha sollevato la questione di costituzionalità della legge elettorale, la giunta ha deliberato di costituirsi dinanzi alla Corte costituzionale per difendere doverosamente la costituzionalità di una legge regionale e dello stesso Statuto».

IL FATTO – La vicenda si riferisce al premio di governabilità previsto dalla legge elettorale regionale che porterebbe il numero dei consiglieri regionali da 70 a 78 ma che non è previsto nello statuto regionale che invece indica un consiglio regionale composto da 70 consiglieri e che, secondo la commissione elettorale costituita presso al Corte di appello, ha un valore preminente rispetto alla legge elettorale regionale.