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Vieste – PREMIATI I CAMPIONI DI KARATE, NAZARIO MOFFA E MATTEO LEONE

 

Si è svolta lunedì mattina 24 gennaio presso la sala consiliare del Comune di Vieste, la cerimonia di premiazione dei pluricampioni mondiali di karate, Nazario Moffa e Matteo Leone. I premi sono conferiti a testimonianza dei traguardi sportivi di grande prestigio raggiunti che hanno dato lustro a Vieste ed a tutto il Gargano. Per premiare i due atleti garganici sono intervenuti il consigliere regionale Giandiego Gatta, il Sindaco di Vieste Ersilia Nobile, la consigliera delegata allo sport Giuseppina Falcone e l’assessore alle attività produttive Raffaele Zaffarano.

Nel corso della cerimonia Girolamo Parisi per la «Kensho» ha letto una lettera inviata da Angelo Torre, precursore del karate sul Gargano e campione mondiale nel 1990 in Perù, che, impossibilitato a partecipare all’evento, ha ricordato come conobbe i due campioni e ne apprezzò subito le doti sportive ed umane.    
Nazario Moffa, 38 anni e Matteo Leone 32, risiedono a Sannicandro Garganico, ma la loro carriera sportiva l’hanno costruita a Vieste, con l’associazione sportiva «Kensho», a cui sono iscritti da oltre dieci anni contribuendo a promuoverne le attività con i loro brillanti risultati. Nel corso degli anni hanno conseguito successi a livello europeo e mondiale con titoli conquistati sia nelle discipline individuali che di squadra. Davvero ricco il bottino di medaglie dei due atleti.

 

Per Nazario Moffa, 23 medaglie costellano 9 titoli mondiali (4 ori nel katà a squadra, 2 nell’individuale e 3 nella categoria embu) e 14 titoli europei (11 medaglie d’oro nella disciplina katà a squadra, 3 ori per il katà individuale). Non meno prestigioso il medagliere di Matteo Leone, arricchitosi con gli ultimi successi al campionato mondiale di disciplina svoltosi in Brasile nel novembre scorso. Per Leone 23 medaglie costellano 10 titoli mondiali (6 ori, 3 argenti ed 1 bronzo) e 12 titoli europei (8 ori e 4 argenti).
Risultati prestigiosi che ripagano anni di impegno, sacrifici e dedizione spesi per raggiungere questi traguardi a testimonianza del cammino di crescita non solo loro ma anche della «Kensho» che è ormai punto di riferimento per quanti a Vieste e nel Gargano hanno creduto nello sport e nei valori ad esso collegati.