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TORNA IL “CARNEVALE PESCHICIANO”. PER NON PENSARE AI GUAI

Torna il “Carnevale Peschiciano”. La terza edizione dell’epoca moderna si aprirà ufficialmente il giorno di Giovedì Grasso, 3 marzo, con una coinvolgente anteprima: il convegno “Il Carnevale com’era – Antiche tradizioni pugliesi e peschiciane” curato dal Centro Studi “Giuseppe Martella”. Appuntamento quindi nell’aula consiliare del locale Comune alle 17 con le relazioni della presidente Teresa Maria Rauzino e della docente Grazia Silvestri. Il clou del programma prevede domenica 6 e martedì 8 marzo, a partire dalle ore 15, la sfilata piena di colori del “Carnual 2011”. Come citato siamo arrivati alla terza edizione dell’evento e i carri allegorici protagonisti saranno due: "Il polpo" (foto del titolo; ndr), con un numeroso gruppo di hawaiani capitanati dal maestro Massimo Caroprese, e "Alice nel paese delle meraviglie", allestito dalla palestra di Antonello Bonsanto.

Nella prima giornata verrà organizzata la classica sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati diretti dall’associazione "Carnual-Peschici", composta da: Mario e Arcangela Fasanella, Rocco Vescia e Vincenzo De Nittis, Massimo Caroprese e Antonello Bonsanto, Elia Salcuni e Francesco D’Arenzo. Il gruppo si avvale della collaborazione degli istituti scolastici e della banda musicale.

Il corteo partirà dall’ex campo sportivo e attraverserà le vie principali del paese fino a raggiungere Corso Garibaldi dove sarà allestito un palco per le esibizioni dei gruppi mascherati. Da seguire con particolare attenzione la rievocazione della farsa settecentesca di origine napoletana “Zeza-Zeza” interpretata magistralmente dagli studenti del liceo “Fazzini”. Prevista la presenza dell’Associazione “GustaPeschici” che delizierà i presenti con le tipiche specialità peschiciane mentre alcuni gruppi musicali faranno da colonna sonora alla serata.

Nella giornata di martedì 8, il protagonista assoluto della sfilata in maschera sarà “U Carnual”. Come da tradizione si svolgerà la classica “operazione” del fantoccio che successivamente verrà caricato sull’asino per essere gettato dalla Rupe del Castello. In chiusura della festa si assisterà alla rappresentazione di una performance-omaggio al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.