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Ripopolamento di fagiani e strarne

Riceviamo e pubblichiamo

 

 I Cacciatori comunicano che, grazie all’impegno della Provincia e del suo personale, grazie alle somme raccolte dai versamenti delle tasse venatorie, nei comuni del Gargano e per quanto ci riguarda maggiormente, nel comune di Vieste, oggi sono state liberate 10 starne e 19 fagiani. " ecchissenefrega" diranno molti in coro. a noi, ma anche a tutta la  gente di Vieste.  facciamo qualche passo indietro… ed abbiate la pazienza di seguirmi.  ogni anno, grazie alle tasse per l’attività venatoria, vengo svolte dalla Provincia, in particolare dall’ Ambito Territoriale di Caccia, delle attività volte a preservare e se possibile migliorare i territori e la fauna oggetto del prelievo venatorio. in questa ottica, in base a studi e censimenti estrapolati dalle annotazioni sui tesserini venatori, la provincia, la regione e di rimando lo stato, ha cognizione di quante prede di una determinata specie siano state catturate.  questo indica la densità di quella determinata specie sul suolo dell’ ATC.  Se per le specie migratorie questo è un dato aleatorio, per le specie stanziali permette di avere una fotografia dello stato delle cose. nella totalità dei carnieri segnati nella stagione 2008 il numero di lepri e fagiani catturati è stato veramente esiguo. complici una diffusa presenza di volpi e di cani randagi o di masseria, un’habitat ormai privo di seminativi e arido d’estate, rendono la presenza del fagiano difficile ed aleatoria. come ogni anno di questi periodi, una squadra composta da uomini della provincia e guardie provinciali, gira i nostri comuni liberando coppie di specie nella speranza che trovino un’habitat adeguatamente tranquillo per riprodursi e ripopolare le nostre campagne. oggi è toccato a 19 fagiani e 10 starne venire a soggiornare in quel di Vieste. animali non d’allevamento, ma di cattura  presso delle zone di ripopolamento, i nostri nuovi compaesani hanno dimostrato di essere in ottima forma nonostante il viaggio e la nostra sgradita compagnia.  come potrete tutti bene immaginare, i nuovi ospiti sono stati alloggiati all’interno della zona di caccia, nei prossimi giorni avranno il durissimo compito di sfuggire alle volpi,ai cani in stato di libertà, ed agli altri pericoli che la nostra terra riserverà loro. hanno piena capacità di movimento e sono liberi di scegliere il loro territorio, i cacciatori, non daranno loro fastidio se non a settembre, sempre che abbiano la fortuna di incortrarli. a tutti l’augurio di incontrarli sulla vostra strada ed ammirarne la bellezza o anche solo sentirne il gorgoglio.  per inciso, nessuno dei 30 fagiani liberato nel 2010 è incappato nei cacciatori, i quali sono stati un pochino + fortunati con almeno 3 lepri di 20 liberate. e se per i fagiani dell’anno scorso, gli avvistamenti nell’atc sono stati veramente scarsi, la lepre è stata avvistata con maggiore frequenza e risulta dai nostri avvistamenti attecchita in alcuni oliveti in stato di trascuratezza.  cogliamo in ultimo l’occasione per ringraziare i dipendenti della Provincia che hanno girato i comuni del gargano di domenica affrontando con somma pazienza le nostre strade, inoltrandosi nelle nostre campagne per liberare questi animali, per tutti il signor Budrago, che ha pazientemente sopportato le nostre ansie. qualche breve filmato è stato girato ( la qualità è pessima a causa della poca dimestichezza e mira dell’operatore ), come tecnicamente disponibili e selezionati, li metteremo a disposizione di chiunque voglia ammirarli.

Ugo Del Giudice