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Provincia/ Rapporto Economico 2010, il commento di Pepe e Lallo

«La classe dirigente del territorio ha il dovere di trasformare la preoccupazione per il futuro della Capitanata in uno stimolo ad individuare nuove strategie di rilancio e a costruire reti di vera e reale collaborazione sinergica ed operativa».  E’ il commento di Antonio Pepe, Presidente della Provincia di Foggia, alla presentazione del dati del Rapporto Economico 2010 realizzato dalla Camera di Commercio di Foggia. «I segnali che emergono dalla lettura dei dati del Rapporto Economico – aggiunge l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Leonardo Lallo – indicano in parte ciò che purtroppo sapevamo: la provincia di Foggia avverte una particolare fatica ad uscire dalla crisi economica che ha investito il nostro Paese. L’aumento vertiginoso della Cassa Integrazione, la perdita di circa 4mila posti di lavoro, la difficoltà di incidere positivamente in un pieno rilancio di respiro internazionale nei settori che rappresentano le vocazioni primarie del territorio sono elementi che ci indicano in qualche modo la strada da seguire. La drammaticità di quei numeri è impietosa. Eppure essa deve rappresentare una spinta nuova a cercare formule "di sistema" per dare una risposta economica ed occupazionale ai bisogni e alle istanze delle nostre comunità».
Secondo Leonardo Lallo «è proprio in coerenza con le indicazioni emerse dal Rapporto Economico che la Provincia di Foggia sta lavorando per la definizione del documento strategico del "Patto per il Lavoro". Gli incontri tematici che abbiamo avviato subito dopo la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa – spiega – vanno esattamente nella direzione di conoscere più a fondo i punti di criticità e di disegnare, di concerto con le categorie sociali, economiche, imprenditoriali e sindacali, le modalità di intervento per dare una "scossa" alla nostra economia». «Il nostro auspicio – evidenzia l’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro – è quello di uscire dal cono d’ombra del pessimismo e della rassegnazione, cogliendo l’impegno, la speranza e la volontà di molta parte della classe dirigente di Capitanata di porsi al fianco degli Enti Locali. E’ a mio avviso lo spirito giusto per affrontare questo difficile momento economico e sociale. Senza divisioni politiche nè ideologiche. La nostra capacità di ideare e praticare strategie innovative ed efficaci di promozione e valorizzazione del patrimonio paesaggistico, culturale, storico, di intelligenze e saperi del territorio ci permetterà infatti di rafforzare la nostra autorevolezza nell’interlocuzione con gli altri livelli di governo. Un obiettivo, questo, che sarà possibile raggiungere solo nella misura in cui sapremo fare "massa critica" e "sistema"; solo se sapremo essere per davvero uniti, in controtendenza rispetto al passato». «Nelle prossime settimane continueremo dunque nell’intensa attività che anche grazie al supporto di "Italia lavoro" stiamo portando avanti – conclude il presidente della Provincia – nella convinzione che la ripresa economica ed occupazionale del territorio sia il primo e più importante strumento per difendere, tutelare e promuovere la legalità in Capitanata».