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Ischitella/ Rientrano le dimissioni di due assessori

Si ricompatta la maggioranza comunale di centrodestra dopo il chiarimento che il sindaco Colecchia ha avuto con La Malva e Paolino.

 

Crisi rientrata al Comune. Una sorta di “temporale estivo” quello che avevano scatenato, con le loro dimissioni, gli assessori Leonardo La Malva e Domenico Paolino.
E’ stato sufficiente un “faccia a faccia” con il sindaco, Piero Colecchia, per far tornare il sereno nella coalizione amministrativa composta da lista civica e forze di centrodestra che, avendo raggiunto il terzo anno, vuole concludere il mandato con un bilancio positivo. Questo l’obiettivo al quale punta l’esecutivo sostenuto da una maggioranza che sembra uscita rafforzata dopo aver fatto il punto della situazione, assorbendo la piccola scossa. L’antefatto che aveva aperto una falla nella navicella amministrativa erano state le argomentazioni di La Malva e Paolino per i quali l’amministrazione soffriva di «disorganizzazione amministrativa, di eccessivo peso politico che il sindaco riconosceva ad alcuni assessori e la scarsa fiducia che serpeggiava tra i componenti della giunta». Un disagio che aveva indotto i due assessori a rimettere le deleghe nelle mani del primo cittadino, decisi a non tornare sui loro passi se non dopo un chiarimento, a tutto campo, sul prosieguo del percorso amministrativo. I due assessori, nel riconoscere il buon lavoro svolto fin qui dall’amministrazione relativamente al «risanamento dei conti pubblici, all’apertura di uno spazio museale e alla realizzazione di talune opere strategiche», auguravano al sindaco e all’attuale compagine amministrativa di trovare il sostegno di altre forze politiche. Il sindaco si diceva letteralmente incredulo, determinato, comunque a chiudere in tempi brevissimi i problemi sollevati dai due assessori. Convocazione della maggioranza e confronto, come suol dirsi, a cuore aperto, che
ha portato al chiarimento, al termine di una riflessione a tutto campo su quanto realizzato e sui progetti da portare a termine nei restanti due anni di legislatura. Puntualizzazione anche su quelli che erano stati ritenuti i punti dolenti da La Malva e Paolino riguardanti i rapporti tra i componenti la giunta, non sempre – a loro parere- corretti; non solo, contestavano anche l’eccessivo peso politico che il sindaco riconosceva ad alcuni assessori e la scarsa fiducia che serpeggiava tra i componenti l’esecutivo. In conclusione, il sereno è tornato a palazzo di città e – come ha sottolineato Colecchia – «riprendiamo il nostro cammino amministrativo consapevoli di avere il tempo sufficiente per presentare al termine del nostro mandato un bilancio positivo, certi di aver operato nell’interesse della comunità». E’ stata messa da parte qualsiasi forma di dissenso; non solo, ma c’è stata un’ulteriore prova – conclude il sindaco – che nella maggioranza c’è piena sintonia e ciò consentirà di concludere la legislatura senza alcuna fibrillazione ma con una ritrovata spinta propositiva.

Francesco Mastrpaolo