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Vieste Dopo Elezioni/ : DICHIARAZIONE DI ALDO RAGNI

È la prima volta, da quando è stata introdotta l’elezione diretta del Sindaco, che ci capita di passare una giornata di spoglio dei dati elettorali così. Per la prima volta, infatti, si avvertiva l’indeterminatezza del risultato elettorale che è stata dimostrata dal lungo testa a testa fra le tre liste prima di avere consapevolezza di chi fosse il vincitore.

Ha vinto Ersilia Nobile. A lei l’augurio più sincero per la sua riconferma alla guida della città, che auspico piena di risultati positivi perché questo significherebbe un futuro migliore per la nostra Vieste. Mi auguro vivamente che la Nobile abbia consapevolezza di aver vinto con il 35% dei voti e che non si può pensare di governare una città così difficile e complessa come Vieste non ponendosi il problema del restante 65% di cittadini che non l’ha votata.
Un grazie ad Annamaria Giuffreda. Senza la sua disponibilità saremmo stati ancora una volta costretti ad una campagna elettorale di pura testimonianza. Con Annamaria abbiamo invece dimostrato che il centrosinistra può competere per il governo della città. Resta un grande rammarico, se non vi fosse stata da parte di alcuni la scellerata scelta di cambiare rotta proprio in prossimità della campagna elettorale la vittoria non sarebbe stata solo una speranza. Penso ovviamente al Movimento ViesteNuova ed al Partito Socialista che con le loro “innaturali” scelte hanno consegnato il governo della città ad Ersilia Nobile ed al PDL. L’auspicio è che partendo dal lavoro comune da farsi in Consiglio Comunale si possano superare le divergenze che hanno portato questi amici ad uscire dal campo del centrosinistra.
Ma l’attenzione dedicata al dato di Vieste non deve distoglierci dal significato principale che viene dal voto amministrativo. La vittoria al primo turno a Torino e a Bologna, il risultato clamoroso di Milano, i tanti ballottaggi (a partire da quello di Napoli) ci consegnano una vera inversione di tendenza e la prova del declino di Berlusconi e della sua stagione politica. Il Pd esce rafforzato, con buona pace di quanti ci davano per spacciati. Il quadro politico italiano si è rimesso in movimento e oggi è realisticamente possibile costruire attorno al Pd un’alternativa credibile e vincente per il governo del Paese.
Ed è proprio alla ricostruzione ed al radicamento del PD nella nostra città che dobbiamo ora dedicare i nostri maggiori sforzi. L’affermazione di un’alternativa di governo nella nostra città passa anche, o meglio, soprattutto dalla capacità del nuovo gruppo dirigente del Partito Democratico di elaborazione e di iniziativa politica. Annamaria Giuffreda con la sua lista ha dimostrato che è possibile far emergere una classe dirigente innovativa, popolare, rappresentativa delle energie sane di questa città. Da qui dobbiamo ripartire.

ALDO RAGNI                                                                                                                                                     Presidente Direzione Provinciale PD