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Riprendono i lavori di restauro della Chiesa Madre “S. Maria Assunta” di Vico del Gargano

I lavori di restauro della Chiesa Madre “ S. Maria Assunta “  di Vico del Gargano, iniziati nel mese di luglio 2010 e sospesi nel mese di aprile del 2011 per consentire lo svolgimento delle varie funzioni religiose inerenti al mistero Pasquale, che a Vico vengono vissute con profonda devozione, saranno ripresi a fine giugno, dopo la festa della Madonna del Rifugio e del Corpus Domini. La Chiesa Madre quindi rimarrà di nuovo chiusa per alcuni mesi (luglio-agosto 2011) per poter portare a termine i lavori che comprendono: a)restauro delle due navate laterali con le relative cappelle, b) restauro del portone d’ingresso, c) restauro almeno della facciata centrale.

Oltre ai lavori di restauro esterni ed interni, come da precedente descrizione, nella Chiesa Madre sono state realizzate altre due opere di grande valore storico: una lapide commemorativa su cui sono stati impressi i nomi degli arcipreti a partire dall’anno 1580 ( compreso anche un nominativo del 1100) e una bella raccolta di foto di alcuni arcipreti, incorniciati e posti con arte all’ingresso della sagrestia con al centro la foto dell’attuale Arcivescovo Michele Castoro. La ricerca storica dei nomi degli arcipreti è merito del signor Tommaso Zaffarano, cultore di storia locale e topo di archivi, il quale con un lavoro da certosino è riuscito a ricostruire, in parte, la storia della Chiesa Madre e di alcuni suoi arcipreti.Per la realizzazione della lapide hanno collaborato Mimì Lombardi, con la sponsorizzazione dell’ing. Felice Dattoli e dei fratelli Fabio e Stefano Bezzi. E’ merito ancora dello stesso Mimì Lombardi la raccolta delle foto di alcuni arcipreti e la loro messa in opera.

L’Arciprete don Matteo Di Conzo ancora una volta sente il dovere di rivolgere il suo vivo ringraziamento a quanti, sensibilizzati dall’importanza del problema, hanno contribuito e contribuiranno ancora alla realizzazione dell’opera. In modo particolare si ringrazia:
– l’Architetto Vincenzo D’Altilia per la progettazione dei lavori e per aver presentato e sollecitato l’approvazione da parte della Soprintendenza alle belle arti di Bari.
 -il signor D’Altilia Franco (imprenditore edile), amico e collaboratore dell’Arciprete, sempre al suo fianco per incoraggiarlo ad affrontare e risolvere i vari problemi di qualsiasi natura.
-la Ditta Loreto Luca e padre, il signor Silvestri Martino l’operaio Gabriele Canestrale, che hanno collaborato con entusiasmo e disinteresse alla realizzazione dei lavori.
-il dott. Michele Lauriola – direttore ed editore di “Fuoriporta”, che attraverso il suo giornale locale, molto letto ed apprezzato, ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica, invitando i cittadini ad aiutare il parroco per la realizzazione dell’opera.

Si sappia, a titolo di cronaca, che nessun ente pubblico (Stato-Regione-Provincia e Comune) ha contribuito, anche con una semplice offerta simbolica alla realizzazione dell’opera ( pur essendo stati tutti  informati con vari appelli).

-per ultimo non si può non tener conto e non ci si stancherà mai di ringraziare l’opera di due brave donne: Rita Fiorentino e Anna della Malva che con molta discrezione, umiltà e semplicità e con la loro perseveranza, sacrificio ed abnegazione continuano ad essere  vicino all’Arciprete nell’aiutarlo ad affrontare l’aspetto economico dei lavori di restauro.

Finalmente oggi Vico del Gargano può ritenersi orgogliosa e vantarsi di avere, tra le tante belle e grandi realtà che la rendono famosa e conosciuta ovunque, anche una bella Chiesa madre, degna di essere al centro della fede cittadina.

L’augurio più bello che l’Arciprete fa a tutta la cittadinanza è che la Chiesa Madre, dove si svolgono le funzioni religiose più importanti e significative dell’anno, diventi veramente il centro propulsore e l’anima della fede e della vita spirituale di tutti i cittadini.
                                                                                                           

Don Matteo Di Conzo
fuoriporta.info