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«Che fine ha fatto Darwin sul Gino Lisa?». De Leonardis chiede numi a Minervini

«È indispensabile la continuità dei voli. Serve chiarezza». Intanto i 13 dipendenti dello scalo indicono lo sciopero.

 

«Vi è un disagio sempre più latente e sempre meno tollerabile». Sono queste le parole di Giannicola De Leonardis, consigliere regionale e presidente della settima Commissione Affari Istituzionali, riguardo la situazione dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia. Una situazione, dovuta ai ritardi nelle opere di riqualificazione della struttura e al rinnovo dei contratti stipulati con la compagnia svizzera Darwin, che allarma i 13 dipendenti in servizio che, per questo motivo, hanno indetto uno sciopero.
De Leonardis ha quindi rivolto un invito ai vertici di Aeroporti di Puglia affinché siano effettuate le opportune verifiche sullo stato dei lavori. Occorre «spiegare non solo ai dipendenti ma anche ai fruitori dello scalo foggiano e all’opinione pubblica i motivi della lentezza di quelli relativi agli adeguamenti sul nuovo raccordo alla pista aeroportuale» ha precisato il consigliere. De Leonardis ha quindi rivolto un appello all’assessore ai trasporti Guglielmo Minervini «a fare il punto sulla trattativa in corso con la Darwin, per garantire al «Gino Lisa» la continuità nei voli assolutamente necessaria e indispensabile per evitare uno stop che sarebbe deleterio per l’immagine e per le speranze di un’intera comunità, che dal rilancio dello scalo non potrebbe assolutamente prescindere». Informazioni necessarie a scongiurare lo sciopero dei dipendenti che sarebbe ulteriormente deleterio e che comporterebbe nuovi disagi per gli utenti dello scalo.