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Sfratti, Sicet: in Capitanata 1864 famiglie rischiano lo sfratto esecutivo

Dopo aver appreso dal Ministero dell’Interno il quadro della situazione della richiesta di sfratti esecutivi per il periodo Gennaio-Dicembre 2010, il Sicet di Foggia, il sindacato inquilini della CISL, esprime grandissima preoccupazione per la grave situazione abitativa della Capitanata che diventa sempre più drammatica anno dopo anno.  "Il dato degli sfratti (ancora provvisorio) – dichiara Angelo Sgobbo, Segretario Generale – assume un dato ancora più critico nella città capoluogo (+16,1%), già teatro da anni di gravissime tensioni sociali dovute alla carenza estrema di alloggi a basso canone ed alla costante riduzione del fondo sostegno affitti da parte del governo ad alla mancata compartecipazione di molte amministrazioni comunali."
La quasi totalità degli sfratti è dovuta alla morosità, spesso incolpevole, degli inquilini che, a causa della crisi, hanno perso i posti di lavoro o vivono di ammortizzatori sociali e non riescono pertanto a pagare i canoni di locazione spesso fuori mercato. Il dato regionale degli sfratti supera del 2% la media nazionale: ciò spiega anche i numeri che in Puglia vedono circa 25000 famiglie in lista per una casa popolare e circa 50000 quelle che chiedono contributi per sostenere i canoni di fitto. "Il Sicet di Foggia – conclude Sgobbo – chiede alle istituzioni preposte di rispondere con responsabilità ed impegno costante alla richiesta abitativa della Provincia di Foggia, evitando inutili sprechi e cercando di ottimizzare e usare le risorse già utilizzabili come quelle rivenienti dai fondi regionali dei PIRP (Piani integrati di riqualificazione delle periferie) che vedono molti comuni della nostra provincia, tra cui anche Foggia, già destinatari di risorse econimiche non indifferenti."