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Oasi lago Salso, prosegue la bonifica

Da qualche giorno nelle valli dell’Oasi Lago salso di Manfredonia si nota una strana sagoma che si erge a pelo d’acqua. E’ il nuovissimo motopontone acquistato con fondi del Parco Nazionale del Gargano, che sta eseguendo i lavori di manutenzione all’interno della palude, aprendo i chiari per aumentare la ricettività faunistica.  Gli operatori dell’Oasi lo hanno chiamato Eleade, dal nome mitologico delle ninfe delle paludi che stavano nascoste tranne nel caso di aiutare uomini in difficoltà. L’obiettivo principale è quello di migliorare la parte paludosa dell’oasi e permettere all’avifauna di incrementarsi e vivere meglio.
L’Oasi Lago Salso si estende per 1041 ettari di cui 500 ettari a pascolo e 541 di zona umida con la Valle Alta, Valle di Mezzo e Valle Bassa.
Le Paludi sipontine rappresentano il secondo polo di zone umide italiane. La loro importanza, oltre che all’estensione e varietà di habitat, è dovuta alla posizione geografica centrale e di ponte tra oriente ed occidente nel bacino del Mediterraneo. Il numero di specie di vertebrati di rilevante valore conservazionistico è elevato: sono infatti censite complessivamente 49 specie d’interesse nazionale o comunitario. E grazie al motopontone le zone paludosi dell’oasi lago salso potranno essere salvate.

Saverio Serlenga