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Peschici – ARRIVA IL CONTRIBUTO DI SOGGIORNO: 1,5 EURO AL GIORNO, MA SOLO DA GENNAIO

L’amministrazione comunale di Peschici ha istituito, a partire da gennaio del prossimo anno, l’imposta di soggiorno che sarà destinata a finanziare interventi in materia di riqualificazione del territorio per una migliore accoglienza dei flussi turistici, inoltre quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonchè interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali. La decisione è stata adottata a maggioranza (contro hanno votato i consiglieri di minoranza, Antonio Guerra, e Michelino Esposito) dal Consiglio comunale.

Presupposto del contributo è il pernottamento in strutture ricettive all’aria aperta, campeggi, agriturismi, aree attrezzate per la sosta temporanea, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie, residenze turistiche alberghiere e alberghi situati nel territorio di Peschici.

Sono esenti dal pagamento del contributo di soggiorno minori entro il decimo anno di età, coloro che pernottano presso gli ostelli della gioventù; inoltre, i malati, i genitori accompagnatori di malati minori di diciotto anni. Il contributo di soggiorno è pari a euro 0,8 (al giorno per persona per i pernottamenti effettuati nelle strutture ricettive all’aria aperta, campeggi ed aree attrezzate per la sosta temporanea, agriturismi, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie. Il contributo è applicato fino ad un massimo di 10 pernottamenti consecutivi. Sale ad un euro al giorno per persona per i pernottamenti effettuati in residenze turistiche alberghiere ed alberghi fino a tre stelle. Il contributo è applicato fino ad un massimo di 10 pernottamenti consecutivi. A un euro e cinquanta al giorno per persona per i pernottamenti effettuati in residenze turistiche alberghiere ed alberghi oltre tre stelle. Anche in questo caso il contributo è applicato fino ad un massimo di dieci pernottamenti consecutivi. Finora soltanto due i Comuni del Gargano nord ad aver istituito il nuovo balzello; oltre Peschici, anche Rodi Garganico, e già da qualche mese, la massima assise cittadina ha deliberato in merito, imposta sempre a partire dal prossimo anno. Ricordiamo che l’istituzione dell’imposta è nelle facoltà degli enti locali, come prevede il decreto legislativo dello scorso marzo, in materia di "federalismo fiscale municipale". La normativa prevede che siano i comuni capoluogo di provincia, le unioni di comuni nonchè i comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte possono istituire, con deliberazione del consiglio, un’imposta di soggiorno a carico di coloro) che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio. Identici a quelli di Peschici gli importi deliberati dal Consiglio comunale di Rodi Garganico; come pure voto favorevole da parte della sola maggioranza; contrari i consiglieri del gruppo di minoranza: Salvatore Saggese, Pino Loreto, Conetta Bisceglie, Domenico De Meio, Nicola Pinto.

Francesco Mastropaolo