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Vico – VIAGGIARE IN BICICLETTA PER SCOPRIRE IL GARGANO

Presentato il progetto "Ciclovia Adriatica". Una sorta di rivoluzione copernicana: un progetto ambizioso che aprirebbe nuove e stimolanti occasioni per arricchire l’offerta turistica. Ne ha anticipato le linee generali l’assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini, presentando "Ciclovia Adriatica", il progetto con le strade da percorrere in bici dal confine con il Molise a Santa Maria di Leuca. L’itinerario è stato verificato dalla Fiab (Federazione italiana amici della bicicletta) per conto dell’assessorato regionale alla mobilità e traccia un percorso di mille chilometri che attraversa tutta la Puglia lungo le strade esistenti a basso traffico.

"Stiamo provando a valorizzare in modo diverso le infrastrutture di cui disponiamo" ha spiegato nel corso della presentazione dell’iniziativa, l’assessore Minervini, aggiungendo che "mentre attendiamo la realizzazione di altre piste ciclabili, ne abbiamo finanziate già alcune per un importo di venti milioni attraverso i fondi delle aree vaste. Ci siamo chiesti cosa si può fare immediatamente e abbiamo scoperto una rete di strade con un carico ridotto di traffico che può già essere messa al servizio della mobilità ciclistica e del cicloturismo". La Regione, infatti, sta lavorando per dotarsi di una rete ciclabile regionale costituita da ciclovie, vale a dire da una sequenza di strade percorribili in bicicletta, con diverso grado di protezione per il ciclista. Il percorso che parte da Chieuti, oltre al periplo del Gargano, prevede la variante "Candelaro" da Lesina sino al bivio della stazione Candelaro per chi volesse raggiungere più velocemente Man1ì’edonia e Barletta. "Già lo scorso anno – ha ricordato l’assessore regionale – con l’educational in bicicletta organizzato dalla Regione lungo la ciclovia dei Borboni da Bari a Napoli, è stato messo in rete. Il miglior percorso stradale esistente per andare in bicicletta dal capoluogo pugliese a quello campano, scavalcando l’Appennino". Tra le ciclovie più vicine alla Puglia, c’è quella dei Pellegrini (di ben 2.300 chilometri), che fà riferimento alla via Francigena sia pure nella versione "Euro Velo" fino a Roma. Dalla Capitale si propone il raggiungimento di Brindisi recuperando lunghi tratti di via Appia che ha rappresentato per secoli il porto per pellegrini, crociati e cavalieri del tempio diretti a Gerusalemme. L’itinerario è il seguente: Chiasso, Como, Milano, Lodi, Corte S.Andrea, Piacenza, Parma, Passo della Cisa, Lucca, Siena, Roma, Fiuggi, Frosinone, Cassino, Benevento, Melfi, Gravina, Matera, Taranto Brindisi.

Francesco Mastropaolo