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Gino Lisa/ Confcommercio: necessario un impegno fattivo della Regione

Per l’associazione di via Miranda ‘La chiusura dello scalo una responsabilità politica di cui chiedere conto’.

 

‘Se il mantenimento dell’operatività del Gino Lisa è una priorità in vista di un utilizzo turistico dello scalo, dobbiamo fare tutti delle scelte di campo in un momento delicato per le sorti dello sviluppo del territorio’. Così la Confcommercio provinciale in una nota. ‘Per questo – continua – siamo piuttosto perplessi del risultato dell’incontro di ieri e ci auguriamo che il confronto con l’Assessore Minervini che il presidente Pepe, il Sindaco Mongelli e il presidente Zanasi avranno nei prossimi giorni, possa essere più propositivo e fattivo. La Confcommercio provinciale di Foggia torna a far sentire con forza la sua voce sulla vicenda del Gino Lisa. Abbiamo già rimarcato, all’indomani del primo incontro con la Regione, che la Capitanata tutta si deve impegnare per mantenere e potenziare una infrastruttura fondamentale per il terriotorio. La nostra posizione – rimarca l’organizzazione di categoria – ha evidenziato subito che dobbiamo essere tutti noi cittadini della provincia di Foggia ad essere promotori del nostro sviluppo. Per questo come organizzazione abbiamo chiesto formalmente alla Camera di Commercio, nostro Ente di riferimento, di stanziare risorse del proprio bilancio a sostegno dei voli; per questo chiediamo alla Provincia nella propria azione di marketing territoriale di individuare risorse utilizzabili per lo stesso scopo. Fatte queste premesse, però, la Regione Puglia non può pensare di disimpegnarsi dall’oggi al domani senza dare un sostengo ad uno sforzo doveroso ma pesante per un provincia come quella di Capitanata. Anche sentirsi dire da Aeroporti di Puglia che il volo Palermo Bari non è concorrenziale con quello di Darwin, sa tanto di dichiarazione di resa e di scelte strategica per il futuro della società di gestione. Tutti i rappresentanti regionali di Capitanata particolarmente quelli di maggioranza – prosegue la nota – devono comprendere che perdere oggi i voli può significare sacrificare le potenzialità di sviluppo del turismo della provincia di Foggia e se ne assumono una responsabilità politica di cui dovranno rendere conto.
Chi meglio di noi è consapevole delle difficoltà in cui ci si dibatte in questa fase di profonda crisi, ma il mantenimento del Gino Lisa è un investimento per il futuro. Tutti gli Enti hanno difficoltà di bilancio – conclude la nota – per questo stabiliamo una scala di priorità e se azioni di marketing si devono fare le si facciano privilegiando l’aeroporto, a scapito semmai di qualche manifestazione fieristica o premio.