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Montanino: «Parte rivoluzione in politiche per la famiglia sul territorio provinciale»

Dialogo, confronto, aiuto, sostegno. Sono i servizi che da oggi la Provincia di Foggia offrirà alle famiglie di Capitanata attraverso l’apertura – nell’ambito del progetto "Centro Risorse per le Famiglie" – dello Sportello Informativo e del Centro d’Ascolto, attivi da ieri presso i locali della Biblioteca Provinciale di Foggia "La Magna Capitanata".
 Entrambe le strutture rientrano nelle politiche per la famiglia varate dall’Amministrazione provinciale in linea con le indicazioni del "Piano di Azione per le Famiglie di Puglia – Famiglie al Futuro", all’interno del quale è prevista l’erogazione di servizi a favore dei nuclei familiari in situazione di disagio. Lo Sportello Informativo e il Centro di Ascolto sono uno dei livelli strategici del progetto (curato dalla "Pianificazione e Sviluppo SpA" di Foggia) dell’assessorato provinciale alle Politiche Sociali, insieme al servizio di Mediazione Civile e Penale e alla Consulta Permanente delle Politiche per le Famiglie. «Il "Centro Risorse per le Famiglie" – spiega l’assessore provinciale alle Politiche Sociali, Antonio Montanino – è istituito con la finalità di realizzare un luogo "nel e attraverso il quale" lavorare per migliorare la condizione di benessere dei membri della famiglia, promuovendo e sostenendo la genitorialità, un servizio radicato nel territorio, capace di stabilire interrelazioni con tutti gli attori che già operano nell’ambito delle responsabilità genitoriali». Si tratta dunque «di un luogo di accoglienza per la famiglia come prima forma di aggregazione sociale e di risorsa preziosa per i singoli e la comunità. La famiglia – evidenzia Montanino – ha rappresentato e continua a rappresentare la prima agenzia educativa e il luogo dove si realizza la genitorialità, ma in un contesto cambiato e in continuo divenire la famiglia appare variegata e sfugge a facili tipizzazioni rispecchiando le attuali trasformazioni demografiche e culturali». All’interno dello Sportello Informativo e del Centro di Ascolto le famiglie del territorio avranno la possibilità di incontrare operatori con il compito di sostenere il nucleo o un suo membro in situazioni di disagio – fornendo informazione e consulenza, azioni di sensibilizzazione, promozione e formazione, mediazione nei conflitti – ma anche altri nuclei familiari per condividere, confrontarsi, sostenersi nella mutualità e in una logica di forte spirito comunitario. Il front-office dello Sportello e del Centro di Ascolto sono ubicati presso la Biblioteca dei Ragazzi de "La Magna Capitana" di Foggia dove è stato allestito un reference per l’attività di sportello e una saletta per l’ascolto e la consulenza aperti alla famiglia o ad un suo membro. Inoltre, è a disposizione un numero telefonico (0881/791678) e un indirizzo mail (centrorisorsefamiglia@provincia.foggia.it) attraverso i quali famiglie e operatori del sociale potranno contattare i collaboratori. Lo Sportello Informativo avrà il compito di fornire informazioni sui servizi territoriali istituzionali e informali e orientare la scelta della persona in funzione della richiesta. Lo sportello si occuperà anche della promozione dei servizi e delle attività del "Centro Risorse per le Famiglie" e dei servizi di riferimento, attraverso la diffusione di locandine, brochure e calendari delle attività. L’informazione fornita attinge ad una banca dati, curata dai collaboratori del back – office relativa a servizi di istituzioni, associazioni, cooperative sociali, organizzazioni "no profit" della Capitanata che, seppure definita nelle sue linee generali, è sottoposta ad un lavoro di aggiornamento continuo, grazie al raccordo con quelle risorse. La comunicazione delle iniziative di interesse comune permette infatti di implementare i percorsi di sostegno per la famiglia. Il Centro di Ascolto, invece, sarà un luogo dove dare voce e prestare ascolto ai bisogni della famiglia o di un suo membro che si trovi in difficoltà di fronte ai momenti critici della vita familiare, normativi o paranormativi: un figlio che nasce, un bambino adottato, l’adolescenza, la formazione di una nuova famiglia, la malattia di un membro della famiglia, la separazione della coppia genitoriale. «Un luogo – sottolinea l’assessore Montanino – dove promuovere la competenza genitoriale, il saper fare del ruolo del genitore finalizzato a rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli». L’equipe dello Sportello e del Centro di Ascolto, sarà impegnata anche sul fronte della sensibilizzazione, promozione e formazione attivando iniziative in collaborazione con le istituzioni e le associazioni che operano nell’ambito del sostegno alle responsabilità genitoriali, nella convinzione che informare e formare a partire dai bisogni psicologici e dalle problematiche delle diverse fasi di sviluppo aumenta il senso di competenza nel ruolo genitoriale. Tra i compiti più innovativi del "Centro Risorse per le famiglie" figura poi una attività culturale condotta attraverso lo "Spazio genitori- Coccole e libri", che offrirà consulenza e sostegno alle mamme e ai loro bambini dalla nascita ai 12 mesi, coinvolgendo nel loro percorso di crescita tutte le sezioni della biblioteca fino ai 18 anni, così come prevede la mission della ‘pubblic library’ che ha il compito di offrire spazi socializzanti, di aggregazione e di crescita della comunità. Gli operatori e i bibliotecari incontreranno le mamme e i papà per parlare e dare informazioni sui servizi e le opportunità per la prima infanzia fino ai giovani adulti.
Oltre ad incontrare professionisti del settore, le mamme potranno così conoscersi e scambiare le proprie esperienze. Importante, da questo punto di vista, il ruolo che sarà svolto dal progetto "Nati per Leggere", al quale sarà demandata la promozione della lettura nelle famiglie, contribuendo a creare una rete interdisciplinare tra operatori e servizi che si prendono cura della prima e primissima infanzia. «Il "Centro Risorse per le Famiglie" e i numerosi servizi ad esso collegati si configurano come la dimostrazione tangibile e concreta della nostra idea del ruolo e della funzione della famiglia nella società contemporanea – conclude l’assessore provinciale Montanino – e come una base da cui partire per realizzare azioni, territoriali e strutturate, capaci di inserirsi e modificare il tessuto sociale promuovendo un nuovo protagonismo ed una più forte cittadinanza attiva della famiglia, che consideriamo una risorsa imprescindibile del nostro essere comunità».