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Con il Locorotondo, l’Atletico Vieste torna a casa

Domenica pomeriggio il “Riccardo Spina” potrà riabbracciare l’Atletico Vieste in campionato, dopo un’assenza forzata di due domeniche per scontare la squalifica in campo neutro e a porte chiuse ricevuta a causa degli incidenti al termine della gara che ha chiuso la scorsa stagione.

L’Atletico tornerà a giocare sul proprio terreno con animi contrastanti: la consapevolezza di aver sempre ben giocato cozza con i pochi punti finora incamerati. Nelle quattro gare di campionato finora disputate, la squadra di mister Lo Polito non ha mai dovuto subire la pressione delle formazioni avversarie. In questa analisi non va ignorata la caratura delle squadre contro cui ha giocato: un giusto pareggio col Francavilla Calcio all’esordio, una immeritata sconfitta con quell’Atletico Corato in grado di fare il colpaccio anche contro il Manfredonia, la schiacciante vittoria col Terlizzi e la incredibile sconfitta in casa del Cerignola, danno ancor più valore ai quattro punti finora raggranellati.

Ma se domenica scorsa Recchia non avesse tolto dalla porta il gol del suo compagno di squadra De Vita, probabilmente nel paniere ci sarebbe stato un punto in più, che avrebbe permesso di guadagnare 4 posizioni in una classifica estremamente corta soprattutto nel blocco centrale. In 3 punti, infatti, ci sono ben 9 formazioni, dalla quarta alla 12ma posizione, comprese Manfredonia, Racale e Bisceglie, tutte squadre il cui budget non nasconde le proprie velleità di fare il salto di categoria.

Se è vero che con i se e con i ma non si fa la storia, in caso di pareggio a Cerignola e di vittoria col Corato (risultati più giusti analizzando l’andamento delle due partite) l’Atletico Vieste oggi avrebbe otto punti, piazzandosi al secondo posto in graduatoria, alle spalle del Monopoli (il cui calendario ha regalato 6 facili punti con Noicattaro e San Paolo, squadre ancora in fase di allestimento). Ma la realtà è ben diversa: i punti in classifica sono la metà di quelli virtuali e dietro l’angolo c’è la gara con il Victoria Locorotondo.

Mister Columbo ha a sua disposizione una formazione imbottita di giocatori che hanno militato in categorie superiori: Indiveri (ex Bari in serie A) tra i pali, Camassa (ex Martina) al centro della difesa, Montecasino in mezzo al campo, Pastano (appena arrivato dal Trani) e Galeandro in attacco, tutti giocatori in grado di fare la differenza in qualunque formazione. Finora la squadra barese ha subito una sconfitta ad opera del Fasano, due pareggi con Francavilla e Terlizzi, ed è riuscita a sconfiggere la corazzata Bisceglie, successo questo che dimostra il valore della formazione di Locorotondo.

C’è apprensione nello spogliatoio viestano: Bua, Ciccarelli e Prest sono usciti malconci dall’allenamento di venerdì, mettendo in dubbio la propria presenza in campo domenica. Bua non ha ancora assorbito i postumi di un colpo ricevuto alla mano durante la trasferta in terra cerignolana, Ciccarelli e Prest, invece, si sono scontrati durante la partitella, raggiungendo anzitempo lo spogliatoio. Ai tre, bisogna aggiungere l’indisponibile Francesco Sollitto, non ancora pronto per rientrare in campo dopo l’infortunio muscolare che lo ha fermato contro il Corato.

La gara sarà arbitrata dal sig. Luigi Carella, assistito da Giovanni Losacco e Dario Gregorio, tutti di Bari. Fischio di inizio alle 15:30

Sandro Siena