Lo Sportello Informativo ed il Centro d’Ascolto sono ubicati nella Biblioteca dei Ragazzi.
“Garantire un aiuto ed un sostegno concreto alle famiglie, ai genitori. Del resto, anche l’Istat nei giorni scorsi ha lanciato l’allarme rilevando un decremento della popolazione ed un minor numero di famiglie”. La Provincia di Foggia, in linea con le indicazioni della Regione Puglia contenute nel ‘Piano di Azione per le Famiglie di Puglia – Famiglie al Futuro’, raccoglie il messaggio di aiuto dei nuclei familiari, delle coppie in crisi, dei figli in difficoltà. E lo fa attraverso il ‘Centro Risorse per le Famiglie’, grazie al quale sono stati attivati lo Sportello Informativo ed il Centro d’Ascolto. Entrambe le strutture sono ubicate presso la Biblioteca dei Ragazzi de ‘La Magna Capitana’ di Foggia, dove è stato allestito un reference per l’attività di sportello e una saletta per l’ascolto e la consulenza aperti alla famiglia o ad un suo membro.
“Abbiamo individuato nella Biblioteca lo spazio ideale in cui ospitare il Centro Risorse per le famiglie, – ha evidenziato Franco Mercurio, dirigente provinciale ai Servizi sociali – perché è un luogo che dà sicurezza, garanzia e tranquillità. Un luogo neutro, dove è anche possibile divertirsi in modo intelligente”. Sono sette gli operatori che collaboreranno alle varie attività promosse dal Centro Risorse, che sarà aperto al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12, e il martedì e giovedì dalle ore 16 alle 19. Inoltre, è a disposizione il numero telefonico 0881/791678 e l’indirizzo mail centrorisorsefamiglia@provincia.foggia.it attraverso i quali famiglie e operatori del sociale potranno contattare gli operatori.
Lo Sportello, dunque, “avrà il compito di fornire informazioni sui servizi territoriali istituzionali e informali e orientare la scelta della persona in funzione della richiesta – ha spiegato Antonio Montanino, assessore provinciale alle Politiche sociali – . L’informazione fornita attinge ad una banca dati, curata dai collaboratori del back-office, relativa a servizi di istituzioni, associazioni, cooperative sociali, organizzazioni ‘no profit’ della Capitanata”. Il Centro di Ascolto, invece, sarà un luogo dove dare voce e prestare ascolto ai bisogni della famiglia o di un suo membro che si trovi in difficoltà di fronte ai momenti critici della vita familiare: un figlio che nasce, un bambino adottato, l’adolescenza, la formazione di una nuova famiglia, la malattia di un membro della famiglia, la separazione della coppia genitoriale.
Anche per questo, la Provincia di Foggia “sta promuovendo una serie di incontri con gli Ambiti Territoriali per far capire l’importanza del Centro Risorse e di come potrà essere utilizzato, senza sovrapporsi con i servizi per la famiglia già avviati attraverso i Piani Sociali di Zona – ha aggiunto Antonio Scardi, responsabile del progetto – . Inoltre, in accordo con le Amministrazioni Giudiziarie stiamo facendo leva sul lavoro di mediazione civile e penale in ambito famigliare, recandoci nei centri della Capitanata che non beneficiano di questo servizio”. L’idea, quindi, è di “esportare – ha detto Montanino – il lavoro del Centro Risorse che si sta svolgendo in Biblioteca anche presso gli Ambiti Territoriali”. Infine, l’assessorato provinciale alle Politiche Sociali, oltre al servizio di Mediazione Civile e Penale, sta operando per la costituzione della Consulta Permanente delle Politiche per le Famiglie. Un ulteriore strumento di osservazione e confronto che racchiude agenzie educative, il Forum delle Famiglie, le associazioni, le parrocchie.
Emilliano Moccia