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Ischitella / il sindaco-medico si offre per i prelievi

Centro ematico resta senza infermiere. Notevoli disagi per i residenti, gran parte dei quali anziani, del paesino garganico. Il primo cittadino, un medico, ha scritto alla Asl per farsi autorizzare. Senza avere risposte.

 

Per centinaia di anziani e di malati cronici di Ischitella, da 12 giorni la vita è diventata un inferno. Il centro prelievi ematici  del comune garganico è sguarnito perché l’unico infermiere è stato trasferito al poliambulatorio. Ne è nata una singolare proposta, quella del primo cittadino di Ischitella Piero Colecchia, che si è offerto di effettuare i prelievi di sangue gratuitamente. Naturalmente il sindaco, che è medico di medicina d’urgenza al poliambulatorio di Vico del Gargano, ha i requisiti per effettuare operazioni del genere, ma necessita di un’autorizzazione da parte dell’Asl Fg: "Ho immediatamente segnalato al direttore generale e a quello sanitario dell’azienda sanitaria locale il disservizio in atto  –  ha detto Colecchia  –  e le rassicurazioni che tutto sarebbe tornato alla normalità sono giunte in maniera rapida. Ma alle parole non sono seguiti fatti e il punto prelievi non ha personale".

Molti pazienti devono spostarsi a Rodi o a Vico (che tra l’altro non possono accontentare un bacino d’utenza superiore a quello che già accolgono), ma altri più anziani non possono perché non sono in grado di camminare, senza contare che i mezzi pubblici di collegamento tra Ischitella e i paesi limitrofi sono esigui.  "A questo punto  –  ha detto il sindaco – ho inviato un telegramma all’Asl per offrirmi volontario e a titolo gratuito. I prelievi li effettuerò io". Dall’Asl, però, non è giunta risposta.

"Quello della mancanza dell’infermiere al centro prelievi  –  ha detto Colecchia  –  è un segnale grave, che denota che il disegno di accorpamento di presidi sanitari, più che una riduzione a livello economico è un caso di sperpero di denaro pubblico: alle Isole Tremiti  –  ha concluso Colecchia –  è stata istituita una seconda postazione 118, che permette a ogni medico di guadagnare 18 mila euro al mese, mentre nel poliambulatorio di Ischitella sono impiegati tre amministrativi in un ufficio unico, dove una persona sarebbe più che sufficiente, senza contare che l’utenza diminuisce a vista d’occhio. Ci sono poliambulatori dove sono assunti nuovi lavoratori ato per i servizi di igiene dove però sono già presenti servizi di pulizia".

PIERO RUSSO