Menu Chiudi

Vieste – ASSOCIAZIONE CUOCHI DEL GARGANO E CAPITANATA, QUARANT’ANNI E… LI DIMOSTRA

 

Si è svolta giovedì scorso 13 ottobre a Vieste la "Festa del Cuoco 2011", in occasione della festa di San Francesco Caracciolo, protettore della categoria. Per questa edizione la manifestazione è stata abbinata ad un’importante ricorrenza: il 40° anniversario della costituzione dell’Associazione Cuochi del Gargano e della Capitanata. La giornata di festa degli chef è iniziata alle 9,00 con il raduno dei partecipanti e la registrazione dei partecipanti nella Piazza della Marina Piccola, suggestiva location usata per le immancabili foto ricordo.

Poco prima delle 10,00 i partecipanti, in corteo, hanno sfilato per le vie principali della città in divisa ufficiale per raggiungere la alla Cattedrale, dove è stata celebrata la santa messa in onore del protettore dei cuochi.
Subito dopo, intorno alle 11,30 il corteo si è trasferito presso i giardini pubblici di Corso Fazzini per ricevere il saluto delle autorità cittadine.
La manifestazione si è poi spostata presso la sala convegni dell’HoteI I Melograni. Alla presenza del consigliere regionale Giandiego Gatta si sono ritrovati al tavolo di presidenza il presidente dell’Associazione Cuochi di Gargano e Capitanata Mario Falco, il segretario Carmine Fania, il presidente nazionale della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi) Paolo Caldana, il rettore dei "Maestri di Cucina" Giorgio Nardelli ed il maestro di cucina nonché presidente onorario del sodalizio dauno Pietro Martinelli.

L’occasione è servita a ricordare i momenti più significativi che portarono alla costituzione dell’Associazione Cuochi di Gargano e Capitanata, gli sforzi fatti da un gruppo di pionieri per diffondere la cucina professionale in una realtà socio-economica che cominciava a muovere i primi passi nel settore turistico. Non sono mancati momenti di amarcord davvero emozionali, raccontati con ricchezza di dettagli da Pietro Martinelli che ha ripercorso le varie tappe di un percorso di crescita associativa che oggi, consolidatasi nel numero di iscritti e rappresentatività istituzionale, raccoglie il frutto dei sacrifici fatti nei primi anni.
A conclusione dell’incontro tutti a tavola per gustare le specialità elaborate dagli chef. Durante il pranzo si è svolta una vendita dei biglietti della lotteria (il cui ricavato andrà in beneficenza per la riconferma dell’adozione a distanza) e la consegna di diplomi di merito, di targhe per gli sponsor e vari riconoscimenti.