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Consiglio Provinciale/ Manca il numero legale: nessuna decisione sui collegi

Il Consiglio Provinciale di Foggia si è riunito ieri a Palazzo Dogana. L’assise ha cominciato i suoi lavori intorno alle 12,30, che sono stati subito interrotti per consentire la riunione della conferenza dei capigruppo,  chiesta dal capogruppo del Popolo della Libertà Paolo Mongiello per affrontare la situazione emergenziale della raccolta rifiuti dei comuni dell’Ato 1, sostanzialmente coincidente con il Gargano, ai quali non è più consentito conferire i rifiuti alla discatica di Cerignola. L’assessore all’Ambiente Stefano Pecorella ha garantito un’ordinanza urgente per superare provvisoriamente l’emergenza, ma il Consiglio Provinciale ha convenuto sulla necessità di chiedere chiarezza alla Regione Puglia sulla gestione dei rifiuti dell’area e sulla realizzazione della prevista discarica di Sannicandro Garganico. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Moscarella (Pdl), Michele Augello (Ind), Aniello Masciulli (Pdl). Il Consiglio ha quindi avviato l’esame di alcune interrogazioni, a cominciare da quella di Massimo Colia (Idv) in materia di sicurezza e tutela della salute nei luoghi di lavoro. L’assessore Leonardo Lallo, rispondendo sull’argomento, ha chiarito che la Commissione provinciale per il lavoro irregolare di fatto non è mai entrata in funzione per la sua scarsa possibilità d’azione; che la materia della sicurezza sul lavoro è costantemente presente nelle attività di formazione messe a bando dall’Ente, e che si sta lavorando ad un protocollo d’intesa con l’Inail per sensibilizzare il mondo produttivo sull’argomento sicurezza. Il consigliere Colia propone che sul tema si svolga una seduta monotematica dell’assise. Rinviata l’interrogazione del consigliere Gaetano Cusenza (Api) per l’assenza dell’assessore interrogato. E’ seguita, da parte del consigliere Michele Bonfitto (Udcap) l’illustrazione dell’interpellanza presentata a proposito della realizzazione di un impianto sperimentale di trasformazione dei rifiuti sulla base della dissociazione molecolare. Un tema ritenuto degno di approfondimento, ma collegato al completamento complessivo del ciclo dei rifiuti in Capitanata. E’ quindi cominciata la discussione sulla proposta prefettizia per la riduzione dei collegi dagli attuali trenta e dai ventiquattro previsti dalla precedente legge finanziaria, ai dodici indicati dalla recente manovra economica. Sono state fatte notare le numerose discrepanze presenti nel ridisegno proposto, fra le quali particolarmente clamorosa il raggruppamento di ventisei Comuni in un unico collegio. Rispetto ad una proposta migliorativa elaborata dal Pdl ed esposta dal consigliere Antonio Potenza come contributo alla discussione, altri consiglieri (in particolare Emilio Gaeta (Fli), Gaetano Cusenza (Api) Attilio Marchegiani (Ppdt), Michele Augello (Ind) Enzo Iannantuono (La Destra), Vito Guerrera (Udcap) e Paolo Campo (Pd) hanno sostenuto la tesi secondo la quale non era possibile esprimere alcun parere, dovendosi invece rigettare integralmente il grave indebolimento della rappresentanza democratica della Capitanata. Ad interrompere la discussione, a cui ha preso parte anche Paolo Mongiello (Pdl), è intervenuta la richiesta di verifica del numero legale del capogruppo del Pd Antonio Prencipe. All’appello del nuovo Segretario Generale, Filippo Re, hanno risposto solo quattordici consiglieri. Al presidente dell’assise Enrico Santaniello non è rimasto altro da fare che sciogliere la seduta.