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…. MA IL SINDACO ERSILIA NOBILE NON DESISTE E RIBATTE – (Intervista)

Negli scorsi giorni le opposizioni hanno tappezzao la città con manifesti per chiedere le sue dimissioni e della Giunta, in particolare a seguito delle vicende per la Tarsu. Come risponde a quei manifesti?
«Ci troviamo ancora in campagna elettorale… perchè non stanno facendo un’opposizione costruttiva ma denigratoria, diffamatoria anzi direi becera perché oltretutto dichiarano il falso. Per la Tarsu, in particolare, dicono una grossa falsità perché non si tratta di aumento bensì di adeguamento, legato al fatto che i costi per lo smaltimento dei rifiuti è aumentato dal 14 luglio 20110 quando la discarica di Vieste è stata chiuso per un incendio all’interno del sito.

Da allora si va a Cerignola dove si paga per il conferimento dei rifiuti a cui va aggiunto, rispetto al passato, il costo del trasporto. Così il costo è ovviamente aumentato. Il contratto per la gestione del servizio aveva un costo annuo di 3,2 milioni di euro cui bisogna ora aggiungere altri 2 milioni di euro dovendo portare e conferire i rifiuti a Cerignola».

Perché questo adeguamento per la Tarsu non è stato fatto prima delle elezioni comunali della scorsa primavera?
«Non potevo fare questo adeguamento perché questa variazione può essere fatta solo contestualmente all’approvazione del bilancio. Il 30 aprile c’era la scadenza per il bilancio, il 15 maggio abbiamo votato… allora ho pensato che era inutile far trovare, a chiunque vincesse, un bilancio non fatto da loro. Così abbiamo messo a ruolo le cartelle per i rifiuti per un importo pari a quello degli anni precedenti, a ciò si è poi dovuto aggiungere il ruolo suppletivo ovvero la cartella arrivata in questi giorni. Questa è la realtà dei fatti. Tutto questo corrisponde ad una necessità di adeguamento che non abbiamo fatto in maniera orizzontale. Questa Amministrazione comunale non ha deciso, infatti, di fare un aumento indifferenziato per tutte le categorie ma a seconda delle tipologie. Così le famiglie pagano in una determinata maniera, le strutture alberghiere in un’altra, così anche i villaggi turistici… l’aumento maggiore l’hanno avuto i ristoranti perchè questi producono più immondizia. Io ho ritenuto, con l’Amministrazione comunale, di agire in questa maniera e credo che più moralità di questa non ci possa essere».
Al di là degli aspetti procedurali legati all’approvazione del bilancio, perché in campagna elettorale lei ha detto che non si sarebbe pagato nulla di più rispetto a quanto già richiesto?
«E’ falso perchè nei vari incontri ho detto alle persone che non pagavano nulla… non c’era l’aumento in quel preciso momento… una volta fatto il bilancio bisognava calcolare quanto tutte le strutture e tutte le tipologie che esistono in una comunità dovevano pagare l’aumento dell’immondizia… perchè non l’abbiamo potuto calcolare… Ho spiegato che il bilancio non l’abbiamo fatto non perché non l’ho voluto fare ma perchè ritenevo che una qualsiasi amministrazione, una qualsiasi forza politica vincesse se lo faceva secondo un proprio schema e non che riceva un bilancio fatto secondo principi che non collimavano con le proprie idee. Poi ho rivinto io, ho fatto il bilancio e l’ho fatto in quella maniera… L’adeguamento, il ruolo suppletivo lo potevo fare solo a bilancio approvato, non lo potevo fare prima. Io non ho mai detto, né negli incontri con gli operatori turistici, né in quelli con altre associazioni, né nel mio parlare alla gente… ho detto non vi preoccupate perchè non è adesso… quando si farà il bilancio ci sarà l’aumento… perché non potevo in ogni caso mentire su un fatto che è sotto gli occhi di tutti».

Da poco si è insediata la Commissione di studio e garanzia sul contrasto all’evasione dei tributi comunali, in particolare per la Tarsu. Cosa si aspetta l’Amministrazione comunale da questa Commissione? Si riuscirà a far emergere un po’ di evasione?
«Credo proprio di sì. Siamo stati ben contenti nel fare una Commissione che mettesse assieme maggioranza ed opposizione, così come vuole la legge ma così come volevamo noi. Voglio precisare che l’Amministrazione comunale precedente non solo ha cercato di non aumentare mai le tasse… vorrei far capire ai miei concittadini che dal 2007 fino ad oggi non abbiamo neanche applicato quell’aumento sulla Tarsu che si fa ogni anno visto che la ditta che gestisce il servizio fa l’adeguamento Istat… Noi non abbiamo applicato nemmeno questo adeguamento… In più ho cercato di far rientrare, e sono rientrati, ad eccezione di San Nicandro Garganico, i soldi che gli altri Comuni non pagavano. Ho fatto rientrare 2 milioni e 570 mila euro per quanto riguarda Ischitella, Carpino, Rodi e Peschici, chiudendo il pregresso, mentre Vico e Cagnano erano già in regola con i pagamenti. Sono poi rientrati altri soldi per l’evasione dell’Ici intorno ad un milione e 200 mila euro e per l’evasione della Tarsu per circa 600 mila euro. E’ tutto documentato! In più quella Commissione va benissimo… lo dovevamo fare da noi, lo facciamo con le opposizioni,così vedono anche loro… Perché si deve mettere in campo qualcosa di ulteriore rispetto all’accertamento della Gema, che sta già facendo, per poter venire veramente a capo di tutta l’evasione che c’è in questa città».

Molti ritengono che il contratto con la Sieco, la ditta che gestisce il servizio dei rifiuti, è troppo oneroso per il Comune. Ma la Sieco rispetta il contratto, fa quello che si è impegnata a fare, svolge davvero i servizi secondo quelle qualità e quantità previste dall’appalto? Come Amministrazione comunale state esigendo dalla Sieco il rispetto del contratto?
«Questo contratto è prossimo alla scadenza. Ritengo però che il Comune non possa più permettersi un contratto di quelle dimensioni per cui dobbiamo per forza rientrare nei ranghi e vedere cosa eliminare dal contratto per diminuire i costi. Voglio far presente che io quel contratto l’ho trovato: l’aveva fatto l’ex sindaco Spina Diana. Quello ho trovato e quello dovevo rispettare, non potevo certo cambiarlo. Per quello che riguarda le inadempienze della Sieco, va tenuto presente che di mese in mese vengono contestate le cose non fatte dal nostro dirigente comunale, Gino Vaira, che commina le relative sanzioni scomputandole dalle somme dovute dal Comune alla ditta. Anche su questo non temo smentite perchè i fascicoli sono a disposizione anche dell’apposita Commissione che può verificare tutto ciò».