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Cera: «Ennesima farsa di Provincia e Comune»

«La riunione congiunta del consiglio provinciale e del consiglio comunale di Foggia è una pagliacciata, perchè protestare a cose fatte non servirà a nulla». E’ il commento del segretario provinciale dell’Unione di Centro, l’on. Angelo Cera, in merito all’assise svolta a Palazzo Dogana per discutere delle prospettive dell’aeroporto "Gino Lisa", della soppressione dei collegamenti tra Foggia e Roma operati da Trenitalia e dell’attivazione della sede nazionale dell’Authority sulla sicurezza alimentare. «Questa iniziativa è solo un alibi per i rappresentanti degli enti locali – spiega il massimo esponente dell’UdC foggiana – che non hanno protestato quando il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola ha scartato la presenza dei foggiani all’interno del governo regionale, imponendo manager baresi anche nella sanità ed escludendo di fatto la Capitanata nei processi decisionali. Dov’era la sinistra quando l’assessore regionale alla Salute Tommaso Fiore ha chiuso gli ospedali e non ha operato le promesse stabilizzazioni del personale sanitario – si chiede l’on. Cera – umiliando i cittadini della Daunia? Il vicepresidente della Camera ed il presidente della Provincia di Foggia hanno certificato la morte dell’Authority per la sicurezza alimentare e non hanno mosso un dito per i tagli operati recentemente da Trenitalia. Il presidente del consiglio provinciale e quello del consiglio comunale di Foggia – conclude la nota del segretario provinciale dell’Unione di Centro – stanno forse cercando di pulirsi la coscienza con l’ennesima farsa che non produrrà nessun effetto, illudendosi finanche di avere la presenza del governatore regionale Vendola e del ministro Fitto in una assise che giunge fuori tempo massimo e a cose fatte».