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Russo: ‘ Un plauso al coraggio degli imprenditori’

Criminalità, Nunziante: imprenditori devono avere fiducia nello Stato. Seccia: ‘ Sul Gargano lo strozzamento dell’economia ha raggiunto livelli topici’.

 

 "Gli imprenditori e tutta la gente comune devono avere fiducia nella Giustizia e nello Stato". Così il prefetto di Foggia, Antonio Nunziante, nel corso della conferenza indetta questa mattina per illustrare gli esiti degli arresti del boss viestano Angelo Notarangelo e del suo braccio destro Marco Raduano. Nunziante, durante il suo intervento, ricorda la data del 3 novembre del 2009: "Quella è stata una data storica per la provincia di Foggia – ha detto – infatti da quel giorno in poi, o meglio dopo il comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura a Bari alla presenza dell’allora ministro dell’Interno, Roberto Maroni, lo Stato e la Magistratura sono venuti a conoscenza che la Capitanata esiste e non ci sentiamo più abbandonati a noi stessi. Tanti i risultati ottenuti negli ultimi due anni, – ha proseguito – ad iniziare dai tre appartamenti confiscati alla mala cerignolana e che presto saranno restituiti alla società civile o la ricostruzione del ristorante "Scialì" (bruciato a Vieste dalla criminalità il 20 febbraio scorso) grazie ai 750 mila euro stanziati dal fondo Antiusura". "Gli arresti di oggi sono solo una tappa, il cammino è lungo – ha precisato, invece, il procuratore capo di Lucera, Domenico Seccia. Sul Gargano lo strozzamento dell’economia ha raggiunto livelli topici e noi abbiamo il dovere di porre fine a questa emorragia. Questo è solo un primo step, – ha concluso Seccia – bisogna continuare a lavorare anche perchè stiamo purtroppo registrando una recrudescenza del fenomeno criminale, così come sta accadendo a San Nicandro Garganico dove i figli dei padri si stanno riorganizzando in veri e propri clan". Il procuratore foggiano, invece, Vincenzo Russo, fa un ringraziamento particolare al: "Coraggio di uomini prima ancora di imprenditori e commercianti che stanno cercando di restituire dignità al Gargano".