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Rodi/ Progetto treno-tram sul tratto di costa tra Rodi e Peschici

Un percorso di circa 20 km che guarda al mare. Orevisti attraversamenti pedonali e messa in sicurazza.

 

 L’amministrazione comunale di Rodi Garganico ha sposato il progetto del treno-tram sulla tratta Rodi Garganico-Peschìcì.Un percorso ferroviario innovativo che terrà in grande considerazione la particolarità dell’area interessata, un segmento di circa venti chilometri che scorre parallelo alla
fascia costiera. In questa tratta la circolazione è prevista di tipo tranviario con alimentazione tramite la linea aerea esistente. Dalla Stazione di Rodi alla fermata di "Riviera" si prevede l’inerbimento dei binari per alcuni tratti, di tipo di pavimentazione della sede tranviaria, e la sostituzione dell’attuale muretto che la separa dalla adiacente strada litoranea con un cordolo di altezza variabile tra 15 e 25 cm. Il marciapiede è previsto a monte dei binari con pavimentazione a raso; un gradino continuo lungo tutto il marciapiede e scivoli all’estremità garantisce l’attraversamento dei binari. La pavimentazione della strada litoranea verrà portata a raso delle rotaie e del marciapiede che si trova sul lato opposto nonché diversificata con interventi di traffic calming (Moderazione del traffico) per ridurre la velocità del flusso veicolare e favorire l’attraversamento non più vincolata da barriera architettonica. L’inerbimento della sede ferroviaria esistente, è stato previsto nelle tratte in cui pur viaggiando la linea a ridosso di aree urbanizzate o di spiagge attrezzate, non risulta necessario
prevedere la possibilità di attraversamento se non in situazioni puntuali (immissioni sulla litoranea di strade o percorsi pedonali. In tali contesti l’esigenza principale da soddisfare è quel-
la di ridurre gli impatti visivo e sonoro dell’infrastruttura ferroviaria mentre per garantire i percorsi stradali, senza pregiudicare la sicurezza, è prevista la regolamentazione con semaforo (asservita alla circolazione tranviaria) di tutti gli attraversamenti, carrabili -o pedonali. Il muretto esistente verrà sostituito con un cordolo di altezza non superiore al piano ferroviario. Nella tratta San Menaio-Calenella è prevista la pavimentazione della sede tranviaria con binari a raso posato con eliminazione dei guardrail che attualmente separano la sede ferroviaria dalla parallela strada litoranea. La banchina è prevista integrata con un marciapiede da realizzarsi tra la litoranea e la sede tranviaria. Quest’ultima interamente pavimentata a raso per tutta l’estensione della fermata; per garantire l’attraversamento ci sarà continuità della pavimentazione tra la sede tranviaria e l’adiacente piazzale, attualmente utilizzato come parcheggio ma di cui è prevista nel PUG di Vico la riqualificazione. Il progetto prevede la fermata e gli interventi di traffic calming connessi alla messa in sicurezza dei percorsi pedonali rispetto al traffico veicolare e di eliminare l’effetto barriera che
Attualmente caratterizza l’infrastruttura ferroviaria. Un progetto che rende più suggestiva la tratta.

Francesco Mastropaolo