Menu Chiudi

Parco del Gargano Pecorella Presidente succede a se stesso

Già rivestiva la carica di commissario dell’ente. Ora c’è l’accordo tra Ministro e Regione.

 

 Da commissario a presidente del Parco Nazionale del Gargano. Stefano Pecorella, assessore provinciale e consigliere comunale Pdl a Manfredonia, è il quarto presidente dell’Ente. L’intesa tra ministero dell’ambiente e Regione è stata .raggiunta, firmato anche l’atto di nomina: ora Si attende il passaggio nelle commissione ambiente di Camera e Senato, ultimo adempimento prima della ufficializzazione della investitura. Si chiude così il lungo braccio di ferro tra ministero e Regione per la presidenza dell’ente parco; .Pecorella fu già nominato dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo, nomina impugnata dalla Regione presso la Corte Costituzionale perchè la decisione ministeriale non era stata preceduta dal procedimento per una condivisione del provvedimento. Pecorella succede a Giandiego Gatta; in precedenza, alla presidenza c’erano stati Paolo Petrilli e Matteo Fusilli. il neo ministro dell’ambiente, Corrado Clini, ha firmato il decreto: questa volta dopo aver concertato il tutto con la Regione: l’ufficializzazione è attesa entro gennaio. il neo presidente del parco fu nominato commissario nell’ aprile 2010 sempre dall’ex ministro Prestigiacomo. Stefano Pecorella, nativo di Manfredonia, vice coordinatore provinciale del Pdl e responsabile degli enti locali a livello provinciale, assessore provinciale all’ambiente, subentrò a Giandiego Gatta, attuale consigliere regionale, che resse l’ente parco da giugno 2004 prima come presidente, (tranne per un breve periodo quando fu commissariato nel 2008 dall’allora ministro dell’ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio) e, poi come commissario straordinario fino allo scorso anno. Gatta non lasciò di buon
grado la presidenza dell’ente parco, tant’è che si adoperò per la riconferma, «perchè – spiegò all’ epoca – le cariche di consigliere regionale e commissario dell’ente, non sono incompatibili». Tra i primi provvedimenti adottati da Stefano Pecorella al momento della sua nomina a commissario ci fu l’adozione del piano pluriennale pluriennale socioeconomico, che Peraltro è ancora all’attenzione della Regione e del Ministero dell’Ambiente per l’approvazione. Uno degli obiettivi strategici di quel piano è rafforzare la capacità competitiva del territorio Gargano nel rispetto dei vincoli imposti
dalla sostenibilità ambientale. Un obiettivo che sarà possibile raggiungere solo attraverso l’attivazione di percorsi di valorizzazione delle risorse in grado di superare il banco di prova rappresentato dal mercato. Solo innescando simili circoli virtuosi sarà possibile, infatti, far germogliare flussi di ricavi in grado di garantire il sostentamento dell’area protetta e, pertanto, non retti soltanto da finanziamenti di provenienza pubblica. In sintesi, il piano pluriennale economico e sociale punta alla conservazione del patrimonio naturale del Gargano nel lungo termine, con un obiettivo dichiarato: difendere i caratteri tipici del Gargano. Un compito che attende il neo presidente Pecorella.

Francesco Mastropaolo