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Ticket sui farmaci, le categorie che non pagano l’euro

Riviste anche le fasce di esenzione dalla spesa farmaceutica per reddito. Esenzione totale per chi non supera i 18mila euro annui.

 

 La Giunta regionale ha parzialmente modificato la Delibera sul Piano di Rientro, che imponeva i ticket sui farmaci anche alle categorie E03 (titolari di pensioni sociali e loro familiari a carico) e E04 (titolari di pensioni al minimo di età superiore a sessant’anni e loro familiari a carico, appartenenti ad un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263 euro, incrementato fino a 11.362 euro in presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico).

Dal primo luglio queste categorie non saranno soggette al ticket di un euro «in quanto – specifica la Regione Puglia – studi analitici, tramite il sistema Tessera Sanitaria, hanno stabilito che il gettito di 35 milioni di euro necessario al rispetto del Piano di rientro non sarebbe intaccato dalle prescrizioni richieste dai soggetti con quei limiti di reddito». L’introduzione di un ticket fisso a ricetta per tutti i cittadini pugliesi che siano, o meno, esenti, è stato disposto dalla Giunta regionale a dicembre 2010. Le categorie con diritto all’esenzione ticket per visite ed esami specialistici e quelle non esenti sono state rese note sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia dello scorso 20 giugno.

I medici, per far usufruire della nuova esenzione relativa ai ticket farmaceutici, dovranno indicare sulle ricette i codici E03 e E04. Rimodulate, nell’ambito del Piano di rientro, anche le fasce di esenzione dalla spesa farmaceutica per reddito. Dal primo luglio il limite di reddito al di sotto del quale compete l’esenzione totale (codice E94) passa a 18mila euro, incrementato di 1000 euro per ciascun figlio a carico, quella parziale (E96) fino a 23mila (+1000 per ogni figlio), parziale (E95) per i cittadini ultrasessatacinquenni con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro.