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S. Marco in Lamis/ GIUNTE MASCHILI … e loro eccezioni! – L’UDC risponde a PD e PDL

Per evitare di incorrere in errori di lingua italiana che ci costerebbero sottolineature da matita blu da parte degli estensori dei comunicati del PD locale, andiamo a ripassarci il significato di una parola che ci frulla per la testa da un po’. IPOCRISIA: “simulazione di buone qualità per guadagnarsi i favori e le simpatie di una o più persone, ingannandole” (enciclopedia Treccani).

E’certamente apprezzabile che il PD locale plauda alla sentenza del TAR Puglia in merito alla composizione della Giunta Cera ed al ricorso degli Organismi Regionali di Parità e dell’Associazione Donne in rete di Foggia, a “tutela della parità di genere” ed a difesa delle pari dignità politica delle donne di San Marco in Lamis, Ascoli Satriano e Trinitapoli.
Meno apprezzabile è che il PD locale e il Consigliere Angelo Ianzano (PDL) non si siano accorti che i ricorrenti abbiano, invece, omesso di “tutelare la parità di genere” e la pari dignità politica delle donne di San Giovanni Rotondo (Giunta PDL), Cerignola (Giunta PDL), Lesina (Giunta PD), Carpino (Giunta PD), Cagnano Varano (Giunta PD), Vico del Gargano (Giunta PD), Rignano Garganico (Giunta PD), Monte Sant’Angelo (Giunta PDL) ed altri.
In tutti questi comuni, infatti, le Giunte sono composte di soli maschi. Che vi sia, fra le pari dignità femminili, qualche eccezione che consenta di dimenticarsi delle donne di questi comuni?
Ma, ormai, è cosa risaputa: il PD vuole che le “leggi” vengano rispettate solo dagli avversari politici.
E non solo il PD, infatti anche il censore Angelo Ianzano che oggi afferma di sentirsi in obbligo di “ringraziare l’Associazione Donne in Rete che ha fatto rispettare la normativa” deve magari chiedersi se ringrazieranno l’Associazione anche le donne dei Comuni in cui è il suo Partito PDL a governare con assessori tutti maschi.
Il PD, e anche lo stesso Ianzano, evidenziano che la sentenza del TAR comporterà per il comune un esborso di 3.000 Euro per spese di soccombenza in giudizio e commentano che sarebbe bastato ascoltare l’invito di Ianzano per evitare l’esborso.
Mi viene in mente un altro commento del PD locale, recente, in cui si dice, a proposito della sentenza che condanna il comune ad un pagamento di 950.000 Euro di danni, che le sentenze possono anche essere riformate. Ci chiediamo: quanto costerà al Comune il doppio grado di giudizio? 3.000 Euro? Noi crediamo che ci costerà qualcosa come 70.000 / 80.000 Euro di parcelle professionali, se tutto va bene. In caso di soccombenza, non vogliamo nemmeno pensarci …
Ebbene: sarebbe bastato a Michelangelo Lombardi ascoltare i consiglieri di opposizione, in particolare i moniti di Leonardo Palumbo e di Giuseppe Soccio, per evitare di adottare la disastrosa delibera che ci condanna al pagamento di 950.000 Euro. Come commenta il Consigliere Ianzano? O queste cose non gli interessano perché il suo scopo non è il bene della città ma soltanto una sua personale ed impari lotta contro Cera?
Ritornando alla questione Giunta: la passata amministrazione Lombardi, nel largo valzer degli assessori, non ha mai nominato una donna. E sono davvero gravi le giustificazioni addotte dal segretario Paolo Soccio. Caro Michelangelo Lombardi: non fai certo una bella figura dal momento che il tuo segretario ammette pubblicamente che la mancata nomina di una donna in giunta era dovuta a pressioni di alcuni partiti della tua maggioranza! Ancor più grave è la seconda giustificazione e cioè che comunque vi era un posto libero!; vale a dire che a San Marco c’era in concreto la possibilità di nominare una donna senza alterare “equilibri” di partito e che probabilmente non le avete ritenute degne di tale compito!
Sono affermazioni gravissime! Caro Lombardi, pur di conservare la poltrona hai ceduto alle pressioni partitiche evitando di nominare una donna in Giunta.
Ti chiediamo: per caso anche per la disastrosa delibera che ci vede costretti a pagare 950.000 Euro di danni hai subito pressioni? A questo punto il dubbio è legittimo. Lasciamo al censore Ianzano il compito di verificare e commentare.
Verificherà se per caso il PD simuli buone qualità, ingannando le persone, pur di ottenerne i favori e le simpatie. Lui che se ne intende!
Quanto a te, caro Lombardi, penso che stavolta il tuo estensore di comunicati non possa esimersi dal dare anche a te (come fa con gli assessori di Cera) un bell’aggettivo: SERVIZIEVOLE !!! Con lode !!!

Sezione UDC San Marco in Lamis