Menu Chiudi

Rodi/ L’Udc: “Non appoggeremo candidati dell’attuale giunta”

Verso le amministrative probabilmente con tre aspiranti.

 

 Le candidature che saranno presentate per l’elezione di sindaco e consiglieri di Rodi Garganico potrebbero essere più di due. Alla candidatura della componente che fa riferimento all’amministrazione uscente, c’è da aggiungere quella di Nicola Pinto; una terza dovrebbe essere annunciata nei prossimi giorni. Non più ricandidabile Carmine D’Anelli, sindaco uscente al suo secondo mandato sindacale consecutivo, comunque sarà uno dei candidati-consigliere della lista che dovrebbe avere alla massima carica cittadina Giuseppe Ventrella, attualmente assessore all’educazione, promozione immagine legata alla tradizione popolare, nuovi diritti di cittadinanza degli immigrati. Intanto si vanno delineando le alleanze. In verità, per il momento, è stata chiarita solo la posizione dell’Unione di centro che, a meno di ripensamenti dell’ultima ora, avrebbe già detto un "no" secco a qualsiasi forma di collaborazione con la componente che si riconosce nel sindaco uscente, Carmine D’Anelli. Se le parole hanno ancora un senso, il segretario provinciale dell’Udc, Angelo Cera, ha motivato il suo "no" spiegando che "non rinnoveremo l’appoggio che l’Udc diede alla compagine dell’amministrazione uscente cinque anni fa". E perchè non ci fossero dubbi, ha ricordato che "Cinque anni fa il nostro contributo di voti fu significativo".Impensabile, dunque, un ripensamento della dirigenza dell’Udc per quanto riguarda le possibili alleanze. Comunque, affinchè la decisione sia coerente con la linea politica del suo segretario la locale dirigenza del partito si è riservata una pausa di riflessione. il commissario sezionale di Rodi Garganico, Carlo Vallese – ha comunque garantito che nei prossimi giorni, d’intesa con la segreteria provinciale, ufficializzerà la scelta della compagine politica da affiancare nonchè i nomi degli eventuali candidati, che saranno inseriti nella lista. Lo stesso Vallese ha preannunciato che la riorganizzazione del partito, per quanto riguarda l’organigramma sezionale, è tutto rinviato al dopo le elezioni comunali, al fine – ha ricordato Carlo Vallese – di evitare, così come già accaduto prima dell’ultima competizione elettorale per le amministrative, che forze o personaggi esterni al Partito, per motivi imprecisati, fomentino all’interno dissidi e discordie. Ricordiamo che nel centro garganico si andò alle urne il 26 e 27 maggio del 2007.

Francesco Mastropaolo