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PD Vieste/ 27 Gennaio, si celebra il Giorno della Memoria

Circa un tedesco su cinque tra i 18 e i 29 anni non sa che Auschwitz era un campo di concentramento. Circa un terzo degli intervistati (31%), inoltre, non sa dire dove si trova Auschwitz. Lo rivela un sondaggio commissionato da Stern, e condotto dall’Istituto Forsa tra il 19 e il 20 di Gennaio, in occasione della Giornata della Memoria. Dal 2000, il 27 gennaio si ricorda la liberazione del campo di Auschwitz da parte dell’Armata rossa nel 1945.
I risultati dell’indagine ci aiutano a capire il significato di questa commemorazione: quello di non dimenticare!
Allora forse il modo migliore di passare questa Giornata della Memoria è quello di fare lo sforzo di immedesimarsi, grazie ai tanti racconti che sono arrivati fino a noi, nella condizione delle vittime dello sterminio nazifascista. Persone che avevano come unica “colpa” quella di essere ebrei, zingari, omosessuali, disabili, oppositori politici. Andavano scartati, agli occhi di un’ideologia che non ammetteva la diversità.
Oggi, grazie al contributo eroico di tanti uomini e donne, quella barbarie è alle nostre spalle. Ma solo la memoria può metterci al sicuro dall’orrore ed evitare che si ripresenti. Memoria è il dovere di continuare a indignarci ogni volta che, anche nelle nostre società democratiche, qualche individuo viene discriminato per la sua presunta “differenza”.
Solo così potremmo vivere e praticare ogni giorno lo spirito di questa giornata.

Federica Castagnetti
Segretaria Partito Democratico
Circolo di Vieste