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Nomine sanità/ Palese: “Subito consiglio”

Il capogruppo Pdl in consiglio regionale sul "balletto di nomine scambio di poltrone"

 

“Noi Consiglieri regionali continuiamo ad apprendere dalla stampa gossip e indiscrezioni su presunti balletti di nomine e scambi di poltrone nella sanità pugliese. Non è possibile continuare a procedere a tentoni dando l’impressione che ad animare questi scambi sia solo la necessità di garantire una collocazione a chi esce dalla porta e rientra dalla finestra, con l’unico filo conduttore della spartizione politica. Alla luce delle ulteriori notizie di stampa pubblicate oggi, crediamo sia ineludibile ed urgente che il Presidente Vendola venga a riferire in Consiglio regionale per capire se oltre a questa quadriglia vi sia anche una strategia del Governo regionale, una mission che viene affidata a ‘nominati’ e ‘spostati’. E come questi scambi possano garantire e migliorare  l’offerta del servizio sanitario regionale”.
Lo sostiene in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Manager che starebbero per diventare componenti di Comitati di Indirizzo e verifica, ex assessori che starebbero per entrare nelle Asl. Vorremmo che il Presidente Vendola ci spiegasse queste scelte, non certo per condizionarle in alcun modo, ma per capire da cosa sono animate. Se per una volta potessimo riuscire a parlare serenamente di sanità in Consiglio regionale, senza scontri né contrapposizioni politiche, faremmo cosa buona e utile ai cittadini. Da parte nostra non vi è alcun pregiudizio, non intendiamo sottoporre il Governo Regionale ad un processo politico, ma crediamo che il Consiglio e, quindi, i cittadini  abbiano il diritto di sapere perché chi non era più ritenuto capace di fare l’assessore o il manager sembra essere in odore di rientrare dalla finestra in qualche Comitato di indirizzo. Chiediamo al Presidente del Consiglio, Introna, di sollecitare al Presidente Vendola una informativa urgente da rendere al Consiglio regionale che ha il diritto di ascoltare, comprendere e dibattere sul futuro dell’assistenza sanitaria in Puglia”.