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Il regista iraniano Kiarostami girerà il suo prossimo film sul Gargano

L’assessore provinciale Billa Consiglio: «Onorati e orgogliosi di questo risultato che premia il lavoro dell’Apulia Film Commission e il valore della sua rappresentanza di Capitanata»

 

«La decisione di Abbas Kiarostami di utilizzare come location del suo prossimo film il Gargano è la conferma degli straordinari passi in avanti che la Capitanata sta facendo sul fronte cinematografico. Un risultato prestigioso di cui siamo semplicemente orgogliosi per il livello artistico di questo autore. Che l’attenzione di un regista di tale valore si sia soffermata sul nostro territorio non è un caso, ma il coronamento dell’intenso e prezioso lavoro portato avanti dall’Apulia Film Commission, all’interno della quale il ruolo della provincia di Foggia è notevolmente e sensibilmente cresciuto in questi anni». Così Billa Consiglio, vicepresidente della Provincia di Foggia ed assessore alla Cultura, commenta la decisione di Abbas Kiarostami, autore del meraviglioso film “Teheran”, di girare la sua prossima opera, dal titolo “Processo orizzontale” ed ispirato ad un poema di Tonino Guerra, nelle località del Gargano.
«Dopo “Noi credevamo” di Mario Martone, dunque, con il prossimo film di Kiarostami la provincia di Foggia si conferma essere una terra che esercita un grande richiamo per il cinema d’autore. Ha ragione il regista iraniano quando ricorda a tutti noi che la Puglia e la Capitanata posseggono una ricchezza paesaggistica e architettonica senza pari – sottolinea Consiglio – Un vero e proprio patrimonio straordinario, di cui il cinema può essere uno dei migliori strumenti di valorizzazione».
«D’altro canto l’intenso lavoro condotto in questi anni dall’Amministrazione provinciale tanto all’interno di Apulia Film Commission quanto con il Festival del Cinema Indipendente è stato costantemente rivolto proprio a cogliere appieno questo aspetto e a farne un fattore di promozione turistica e di crescita socio-economica per la Capitanata – rileva l’assessore provinciale alla Cultura – Accogliamo quindi questa notizia come una sorta di premio al nostro impegno e annunciamo sin d’ora la nostra volontà di incontrare ed ospitare a Palazzo Dogana Kiarostami non appena comincerà le riprese del suo film, celebrando così insieme un evento storico per la nostra terra».