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Vieste/ Attesa per la Passione vivente e la Giornata mondiale della gioventù

 

Gli eventi, programmati per sabato, richiameranno migliaia di persone

Atmosfera carica di attesa a Vieste per la seconda edizione della rappresentazione della “Passione di Cristo vivente”, in programma sabato 23 marzo, a partire dalle ore 18.

 

La grandiosa manifestazione religiosa, che non vuole essere solo scenografica ma, soprattutto, momento di riflessione sulla Via Crucis di nostro Signore, da quest’anno ha assunto carattere interdiocesano poiché, come ha voluto mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, è stata abbinata alla giornata diocesana della gioventù che avrà luogo sempre domani a Vieste e vedrà la partecipazione di un migliaio di giovani provenienti da tutti i paesi dell’arcidiocesi. Organizzata dalla Pastorale giovanile, anche la seconda edizione dell’evento è stata affidata alla sapiente regia di don Antonio de Padova, sacerdote vicario della parrocchia Gesù Buon Pastore.

 

La sacra rappresentazione vedrà il coinvolgimento diretto di circa trecento persone, tra attori e figuranti, tutti rigorosamente in costumi d’epoca per la realizzazione dei quali si è all’opera da circa tre mesi. Suggestive anche quest’anno le location prescelte. La rotonda della “Marina piccola” sarà trasformata in un’enorme piazza di Gerusalemme, con l’arrivo trionfale di Cristo sull’asinello nel giorno della palme. La stessa piazza vedrà poi l’arresto di Gesù e il suo processo tra Caifa e Pilato. Da qui si raggiungerà, attraverso la Via Crucis, il calvario che anche per questa edizione sarà rappresentato sul “montarone” ai piedi del castello svevo che, per l’occasione, simboleggerà le mura di Gerusalemme. E dal castello si assisterà, poi, alla resurrezione, particolarmente sceneggiata con giochi di luci ed altri effetti.

L’evento, presieduto dall’arcivescovo Michele Castoro, sarà preceduto, alle 16, dalla “marcia delle palme”, con le migliaia di giovani della Gmg diocesana, che prenderà il via dalla chiesa del Buon Pastore per terminare a Marina piccola.

Gianni Sollitto