Altri tre candidati sindaci in corsa… anzi quattro.
"L’Amministrazione mi ha dato mandato a continuare, nonostante le difficoltà incontrate, in questo cammino di cambiamento. L’incondizionato appoggio degli amministratori uscenti, dei tanti cittadini che quotidianamente incontro e l’eventuale apporto di nuove personalità che condividano i nostri stessi valori potrebbero al più presto farmi sciogliere le riserve per una nuova avventura amministrativa al servizio del mio amato Paese". Vecera si dice certo che la bontà dell’attività amministrativa che gli viene riconosciuta è il risultato del lavoro che in questi cinque anni è prevalso il buon senso e l’onestà di tutti coloro che hanno amministrato. In sintesi – sottolinea Vecera – è prevalso sempre l’interesse pubblico rispetto a quello personale o di pochi, abbiamo combattuto il malaffare e tutti coloro che si avvicinavano all’Amministrazione solo per curare i propri interessi. E’ ovvio che le minoranze non la pensano affatto così. A Domenico Vecera, dunque, il via libera alla sua ricandidatura dai componenti la sua coalizione. Oggi si riaccendono i motori, nell’aria c’è già il "profumo del potere" che si vuole conquistare o riconquistare a tutti i costi. Il primo cittadino parla anche di clima avvelenato in cui "siamo stati costretti ad operare, dove qualcuno ha cercato di far prevalere la cattiveria, il potere e gli interessi dei pochi "soliti noti" sul regolare andamento della vita amministrativa della nostra comunità; per fortuna non riuscendoci. Sicuramente quest’ Amministrazione ha rotto quegli equilibri che si etano costruiti e che per molti anni hanno regolato i rapporti politici a Peschici. Qualcuno non riesce a spiegarsi, ancora oggi, come io sia riuscito a mantenere salda l’Amministrazione dopo i pesanti colpi subiti con l’azione giudiziaria del 2010 – che loro stessi hanno architettato e messo a punto e non riescono ancora a capire come nonostante le centinaia di lettere di "onesti cittadini" che spesso dimenticano di sottoscriverle – l’Amministrazione sia riuscita ad andare avanti realizzando così tante opere pubbliche. La risposta è una sola, in questi cinque anni è prevalso il buon senso e l’onestà di tutti coloro che hanno amministrato. Abbiamo combattuto il malaffare e tutti coloro che si avvicinavano all’Amministrazione solo per curare i propri interessi. Scontata, dunque, la candidatura di Vecera, certa anche quelle dell’ex sindaco Francesco Tavaglione, di Giuseppe Falcone, Alfonso Talia. Ma, voci dell’ultima ora, danno per scontata anche la ridiscesa in campo Mimì Mazzone, già sindaco della cittadina garganica per due legislature.
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