Di seguito il Comunicato dell’Amministrazione Comunale sulla vicenda Passerella di camminamento sul Faro.
Con Ordinanza dirigenziale a firma del Dirigente del Settore Tecnico, Ing. Antonio Chionchio, si è disposta la sospensione, con effetto immediato, dei lavori di realizzazione della “passerella di camminamento” in corso sull’isolotto di S. Eufemia, sul quale è allocato il Faro di Vieste; opera ricompresa nell’ambito di un complessivo intervento concernente la realizzazione di un nuovo attracco/ormeggio corredato dalla citata passerella insistente su “Lo scoglio”.
La motivazione formale alla base della sospensiva fa riferimento ad una carenza procedurale concernente il mancato accertamento di conformità con le prescrizioni urbanistiche ed edilizie ai sensi del D.P.R. 383/94. Tale adempimento doveva essere espletato dall’amministrazione statale competente d’intesa con la Regione Puglia, poiché si espleta nell’ambito di una tipologia di intervento configurabile quale “opera pubblica eseguita da una Amministrazione dello Stato (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) ed insistente sul demanio marittimo”. E tale è l’intervento sul Faro. La mancanza od omissione eccepita nel provvedimento dirigenziale concretizza di fatto una “illegittimità dei lavori”, per effetto della quale, gli stessi debbono essere immediatamente sospesi.
Nell’Ordinanza dirigenziale si fa riferimento anche alla rilevantissima modifica patita dallo stato dei luoghi per effetto dell’impatto visivo e materiale determinato dalla realizzazione della passerella, implementata in sopraelevazione dal c.d. “piano di campagna”.
Il Dirigente dell’Area Tecnica ha anticipato al Sindaco ed ai componenti della Giunta Municipale i contenuti dell’ordinanza, poi adottata, nel corso di una riunione tenutasi questa mattina per disaminare con dovizia di particolari gli atti e l’istruttoria alla base del contestatissimo intervento. Incontro convocato dal Sindaco e resosi urgente per la variegata protesta e lo sconcerto diffuso prodottosi nella cittadinanza non appena si è materializzata l’evidenza di impatto dell’opera sul Faro di Vieste
All’incontro ha partecipato anche il Dirigente del Settore Ambiente Vaira che ha fornito ulteriori elementi istruttori, nonché i particolari dei contatti intercorsi con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Bari che suggerirebbero una rimeditazione del parere a supporto degli interventi assentiti, proprio sulla base del vistoso impatto visivo riscontratosi.
Presente anche il geom. Domenico Fiore, responsabile del procedimento per conto del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche di Puglia e Basilicata, diramazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che ha presentato l’istanza di richiesta dell’Autorizzazione paesaggistica per le citate opere al Comune di Vieste nel novembre del 2011, assentita nel gennaio 2012.
Si stanno valutando ulteriori elementi che suggeriscano interventi sostitutivi o anche a supporto di una richiesta da parte del Comune di Vieste di rinuncia all’intervento da indirizzarsi con atto deliberativo alla competente amministrazione ministeriale.
Va evidenziato che la specificità dell’intervento e della proceduralità di fattispecie “declassa” di fatto il Comune di Vieste dal ruolo di primattore nella procedura richiesta. Pertanto si respingono le speculazioni politiche circolate sui media locali, dirette a coinvolgere in prima persona l’Amministrazione Comunale di Vieste ed il Sindaco nella contestata vicenda in tutti i suoi effetti.
IL SINDACO e L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE