Salve,sono una delle tante viestane che purtroppo sono dovute andare via da Vieste per motivi di lavoro ,e come tutti viestani che vivono lontani, mi collego sul sito di Onda radio per aver notizie su ciò che avviene nella nostra cittadina. Premetto che sono toccata in prima persona, in quanto ex abitante del faro di S. Eufemia o Santa Croce come volete che lo si chiami,anche se io preferisco chiamarlo come quasi tutti i Viestani e che tali si sentono U SCUGGHJ.
Probabilmente, avrò letto male e sicuramente avrò inteso in modo errato ciò che si è scritto, ma in ogni caso la domanda che vorrei porre a tutti coloro che si sono prodigati, e che come sempre si fa dagli ultimi due decenni a questa parte quando le malefatte vengono fatte notare ci si scrolla le pulci di dosso ,sperando di gettare la prurigine sugli altri, la domanda ripeto è questa: "MI SPIEGATE L’UTILIZZO DI QUESTA PASSERELLA,VISTO E CONSIDERATO CHE SUL FARO, OLTRE ALL’ULTIMO FANALISTA CASAMASSIMA MICHELE E FORSE LA COMPAGNA, QUALCHE CONIGLIO, CAPRA E GALLINA, NON CI SONO PIU’ FAMIGLIE CON FIGLI A CARICO, CHE DEVONO SCENDERE E SALIRE DAL FARO PER ANDARE A SCUOLA???? Tengo presente alle S.V che all’epoca in cui sul faro c’erano tre famiglie con relativi figli, sono state fatte infinite richieste dalla ZONA FARI DI COMPETENZA, affinchè si potesse trovare un modo per agevolare il tragitto di salita e discesa e di imbarco sbarco. Ma le risposte all’epoca che venivano date riguardavano sempre la salvaguardia dell’ambiente, all’epoca in cui di ambiente si parlava davvero poco. Probabilmente però c’erano politici e tecnici più competenti, o forse che non avevano scopi lucrosi nascosti. Scusate se penso male, ma come diceva un longevo politico A penzà male ce se prenne du vorte. Invio i miei più cordiali saluti,invitando tutti i viestani ad far valere i propri diritti, facendo i propri doveri,e ricordiamoci che quei distinti signori li votiamo noi,e non è vero che siamo tutti uguali. Il mio caro insegnante di religione Don Francesco ci diceva sempre che AL MONDO NON E’ VERO CHE TUTTI SONO CATTIVI,CHE C’E’ TANTA GENTE BUONA, SOLO CHE IL CATTIVO E’ COME LA PIETRUZZA CHE SENTI SOTTO IL PIEDE QUANDO VAI SCALZO.TI INFASTIDISCE PERCHE LA SENTI E TI DA NOIA .
Angela Palladino
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