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Nidi, la Puglia finanzia nuove imprese

Autoimpiego e imprenditorialità per giovani tra i 18 e i 35 anni. La Regione stanzia 54 milioni di euro.

 

 Combattere la disoccupazione con l’autoimpiego: è l’obiettivo di Nidi – Nuove iniziative d’impresa, nuovo bando messo in piedi dalla Regione Puglia. Il bando prevede incentivi per nuove imprese o imprese esistenti da almeno sei mesi ed è rivolto a giovani (18-35 anni), donne sopra i 18 anni, disoccupati (che non abbiano avuto rapporto di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi) e lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o dipendenti di imprese in liquidazione. La Regione Puglia mette a disposizione 54 milioni di euro e per ciascun progetto mette a disposizione un mix di finanziamento a fondo perduto (da 10 a 60mila euro) e prestito rimborsabile (da 5 a 60mila euro).] Combattere la disoccupazione con l’autoimpiego: è l’obiettivo di Nidi – Nuove iniziative d’impresa, nuovo bando messo in piedi dalla Regione Puglia. Il bando prevede incentivi per nuove imprese o imprese esistenti da almeno sei mesi ed è rivolto a giovani (18-35 anni), donne sopra i 18 anni, disoccupati (che non abbiano avuto rapporto di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi) e lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o dipendenti di imprese in liquidazione. La Regione Puglia mette a disposizione 54 milioni di euro e per ciascun progetto mette a disposizione un mix di finanziamento a fondo perduto (da 10 a 60mila euro) e prestito rimborsabile (da 5 a 60mila euro).

Non possono accedere all’agevolazione i pensionati, i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, gli amministratori di imprese anche se inattive, i titolari di partita IVA. Inoltre, le imprese non ancore costituite dovranno prevedere meno di dieci dipendenti. Le forme di impresa previste sono varie e permettono una grande flessibilità anche in fase di stesura del business plan: si va infatti dalla ditta individuale alla società cooperativa, dalla s.n.c. alla s.a.s., fino all’associazione tra professionisti e alla s.r.l. Info: http://www.nidi.regione.puglia.it/ Non possono accedere all’agevolazione i pensionati, i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, gli amministratori di imprese anche se inattive, i titolari di partita IVA. Inoltre, le imprese non ancore costituite dovranno prevedere meno di dieci dipendenti. Le forme di impresa previste sono varie e permettono una grande flessibilità anche in fase di stesura del business plan: si va infatti dalla ditta individuale alla società cooperativa, dalla s.n.c. alla s.a.s., fino all’associazione tra professionisti e alla s.r.l.

Info: http://www.nidi.regione.puglia.it/