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Carpino/ Arrestato un 48enne uccise il vicino di casa

Dissapori e liti legate a futili motivi, aspri diverbi a volte innescati da un solo sguardo.  È questo lo scenario che fa da sfondo all’omicidio di un 75enne di Carpino, Giuseppe Fusillo, aggredito a pugni da Antonio Di Viesti, 48enne del posto residente in provincia di Catania dopo il divorzio. L’uomo era solito trascorrere il periodo esito nel suo paese d’origine ed è proprio in una di queste occasioni che, dopo l’ennesima lite violenta, avvenuta in piazza, in pieno giorno, Di Viesti  ha infierito mortalmente sul suo ex vicino di casa, lasciandolo a terra con il volto coperto di sangue. Era il 25 agosto dell’anno scorso, la sera stessa Di Viesti era fuggito alla volta di Catania per poi avviare una fitta comunicazione telefonica con i suoi familiari. Ad inchiodare l’aggressore sono state proprio le intercettazioni di quelle conversazioni nel corso delle quali l’uomo chiedeva con insistenza l’esito delle indagini. In uno dei frammenti telefonici passati al setaccio dai Carabinieri si sente il figlio di Di Viesti sfogarsi con la madre: “papà non può risolvere le cose prendendo a pugni la gente”. E così, nonostante le difficoltà derivanti dall’assenza di testimoni oculari disposti a testimoniare, le indagini hanno portato all’aggressore che ora dovrà rispondere di omicidio volontario, come si legge nella sentenza del Giudice, infatti, l’inaudita violenza dei colpi inferti non lascia dubbi sull’intenzione di uccidere.